Imu e Tari non pagate, come mettersi in regola con il ravvedimento operoso: tutte le novità. La guida completa

Lunedì 5 Febbraio 2024, 17:31 - Ultimo aggiornamento: 19:02
Una delle sedi dell'Agenzia delle Entrate, ramo Riscossione
di R. Ec.
1 Minuto di Lettura

Se non si è pagato in tempo l'Imu o la Tari ci si può mettere in regola con il ravvedimento operoso. La dichiarazione tardiva per tutti i ravvedimenti legati alle tasse locali non equivale a quella omessa. Non c'è infatti alcuna disposizione che faccia una tale equiparazione. Nel caso del ravvedimento per omessa dichiarazione dei tributi locali si possono sforare quindi i 90 giorni dalla scadenza della presentazione. La regolarizzazione dell’omissione dichiarativa può quindi avvenire seguendo le regole previste per le violazioni dall’articolo 13 del Dlgs 472/1997. Vediamo però nel dettaglio cosa è questo ravvedimento operoso e la differenza con quello che ha riguardato gli scontrini e con il ravvedimento speciale tout court.

Rottamazione quater, possibile riapertura termini: nuove date per pagare multe e cartelle, ecco cosa cambia

© RIPRODUZIONE RISERVATA