Inghilterra senza padroni: Ranieri cerca la fuga, domenica il derby Liverpool-Manchester United

In questa stagione, a pensarci, l’andare dei campionati europei verso il traguardo finale appare piuttosto sonnolento. E a gennaio tutto sembra già scritto. Del resto in Francia il Psg ha già vinto; in Germania al Bayern Monaco manca solo il conforto dell’aritmetica; in Spagna, si sa, tanto alla fine il campionato lo conquisterà il Barcellona: al massimo una delle madrilene. Al massimo. In Inghilterra, al contrario, i pronostici si declinano e si aprono in un ventaglio di possibilità.

Ad infiammare la corsa ecco il sorprendente Leicester di Ranieri e l’elegante Arsenal di Wenger, primi in classifica in perfetta sincronia. Poi, lontano soltanto tre passi, vola il Manchester City di Pellegrini, seguito dal Tottenham e dal Manchester Utd di van Gaal. È uno spettacolo, la Premier League. E non solo per l’incertezza che si agita al vertice: ma pure per l’intensità, le trame e le giocate che ogni gara riesce ad offrire. Una meraviglia.

Così il programma della giornata presenterà una serie di sfide capaci di promettere bellezza. Reduce da una vittoria e da un pareggio, il Leicester affronterà in trasferta l’Aston Villa, ultimo della lista. L’Arsenal si misurerà con lo Stoke City al Britannia Stadium, mentre il Manchester City con il Crystal Palace. Va ricordata però anche la solennità del North West derby (o derby d’Inghilterra), che domenica opporrà il Liverpool allo United nella cornice di Anfield Road. Sarà un duello per così dire un poco decaduto, questo è chiaro, dato che le squadre languono sotto il pelo del quinto posto: ma sarà comunque una partita che saprà restituire emozioni. Del Chelsea di Hiddink, infine, si può annotare solo la fragilità tattica e i ritardi in classifica. È ancora 14esimo e stavolta proverà a evitar figuracce in casa contro l’Everton.