La migliore difesa prende troppi gol
la Roma dietro adesso è più fragile
di Mimmo Ferretti

La migliore difesa prende troppi gol la Roma dietro adesso è più fragile di Mimmo Ferretti
di Mimmo Ferretti
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Lunedì 6 Gennaio 2014, 21:48 - Ultimo aggiornamento: 7 Gennaio, 18:11
Dieci gol al passivo, dopo 18 partite. Pochi, a ben vedere, visto che la Roma ha ancora la miglior difesa del campionato. Solo che fino alla giornata numero 15 i gol che aveva beccato Morgan De Sanctis erano stati soltanto cinque. Poi, in tre partite, nonostante la porta inviolata contro il Catania, la Roma ha raddoppiato il numero dei gol al passivo. Da cinque a dieci, con le due reti di Milano contro il Milan e le tre di domenica in casa della Juventus. A ben guardare, il Milan e i campioni d’Italia hanno segnato il 50% dei gol incassati dalla Roma. E il dato, al di là di tutto, deve far riflettere. Così come non si può non sottolineare che le tre reti subite a Torino sono arrivate tutte da azione di palla inattiva: un fallo laterale, un calcio di punizione e un rigore, il primo contro in questo campionato.



IL FATTORE FEDERICO

Problemi di uomini o di reparto? Impossibile scindere le due cose. Così come aveva faticato a segnare, e quindi a vincere, quando sono mancati in contemporanea Totti e Gervinho, la Roma sta subendo troppo da quando manca Balzaretti, cioè dalla partita casalinga contro il Sassuolo in poi. Senza di lui, beccati 7 dei 10 gol complessivi. Un caso? Balzaretti stava giocando bene, meglio di quanto fatto nella passata stagione, ma addossare tutta la colpa al suo sostituto, Dodò, non è corretto. Contro la Juventus, ad esempio, non è stato soltanto il giovane brasiliano a sbandare: il suo connazionale Castan è andato nettamente peggio. Ecco, probabilmente i cinque gol subiti nelle ultime tre (due) partite sono frutto di errori sia tecnici che di squadra. Segno che, al di là di ogni valutazione sui singoli, c’è stato un calo complessivo di concentrazione, di attenzione. E una non perfetta interpretazione della fase difensiva da parte dell’intera squadra. In realtà, c’è un dato costante ad accompagnare il cammino difensivo della Roma: anche a Torino, la squadra di Rudi Garcia ha subito poco. Gli uomini di Antonio Conte hanno tirato verso De Sanctis 6 volte segnando tre reti. Ancora una volta, sotto questo aspetto non è stato un massacro, ma la Roma in novanta minuti ha subito lo stesso numero di gol incassati nelle prime 12 partite.



I RIMEDI

Come se ne esce? Risposta semplice: con maggiore concentrazione. No, non può essere solo questo. C’è bisogno anche di più titolari, nel senso che Garcia dovrebbe permettersi di rinunciare a questo o a quello senza pagare eccessivamente dazio. Siano in tempo di mercato, e l’occasione per mettere le mani alla difesa è troppo ghiotta per non essere sfruttata a dovere. Per il presente, certo, ma anche per il futuro. Ricordando che l’età media dei difensori titolari è piuttosto alta e che i giovani del reparto non vengono mai presi in considerazione.

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