Play off, il Latina domani a Taranto: ha due ko da vendicare

Domani in campo non ci saranno Cortinovis e Marrocco ma rientra il capitano Di Livio. La vera novità è il Var

Lorenzo Di Livio
di Davide Mancini
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Lunedì 6 Maggio 2024, 05:00

Una vittoria per continuare a sognare, un prestazione di qualità e carattere per riuscire nell'impresa. Il Latina Calcio 1932 ha le armi per potercela fare domani sera a Taranto, nonostante diverse assenze. Allo stadio 'Iacovone, alle 20.30, ci si gioca il passaggio al secondo turno, obiettivo non semplice da centrare per i nerazzurri, costretti a vincere nei 90' per superare la quinta forza del girone C che, sia all'andata che al ritorno ha dato dei dispiaceri ai pontini.

Nel girone d'andata, poco prima di Natale, l'undici allora allenato da Di Donato subì la rimonta dei padroni di casa. Dopo l'iniziale vantaggio di Rocchi, ormai da tempo sparito dai radar, risultò determinante la doppietta di Bifulco.

Una sconfitta che compromise la permanenza dello stesso Di Donato sulla panchina dei nerazzurri, persa definitivamente dopo il ko con il Potenza a metà gennaio. Stesso identico risultato anche al ritorno con modalità differenti. Poco più di una settimana fa, i ragazzi di mister Fontana si sono arresi alla formazione allenata da Capuano dopo aver subito l'uno-due firmato Zonta e Simeri, che hanno reso vano il guizzo di Mastroianni in apertura di ripresa.

Due ko da vendicare nella partita che vale di più, quella che segna l'inizio del cammino nella poule promozione. O si vince o si torna a casa, non ci sono alternative e per centrare l'impresa il tecnico nerazzurro sceglierà l'undici che in questo momento offre le migliori garanzie.

LE ULTIME

Non ci saranno Cortinovis in difesa, alle prese la pubalgia e Mazzocco in mezzo campo, reduce dall'infortunio di Benevento, ma dopo due giornate di squalifica riecco capitan Di Livio. Un rientro di fondamentale importanza per i nerazzurri, dal punto di vista tecnico e temperamentale.

Con ogni probabilità si formerà una mediana in cui, oltre al leader nerazzurro, ci saranno anche Riccardi e Paganini, calciatori che hanno offerto spesso prestazioni di un certo livello e che hanno l'esperienza per poter affrontare nel migliore dei modi gare senza appello. Per farcela, però, il Latina avrà bisogno del collettivo, di una prestazione in cui ognuno dovrà fare la propria parte.

Rispetto alle precedenti uscite, servirà grande attenzione in fase difensiva, discorso che coinvolge non solo il pacchetto arretrato, ma tutto l'undici. E poi, non appena si presenterà l'occasione, il Latina dovrà capitalizzare. Contro il Taranto, proprio nell'ultima sfida, i padroni di casa hanno creato diverse chance sotto porta, specie nella ripresa, peccando però in fase conclusiva.

FATTORE ESTERNO
Giocare fuori casa non rappresenta un problema per il Latina. Lo dicono i numeri, otto delle quattordici vittorie ottenute in stagione sono arrivate proprio lontano dal Francioni. Un rendimento migliore rispetto ai match interni (solo sei successi) che fa ben sperare in vista del match di domani. Trovare ispirazione dal passato per guardare oltre l'orizzonte: i colpi ad Avellino, Foggia e Crotone, tanto per citarne alcuni, dicono che i nerazzurri hanno le qualità per mettere in difficoltà qualsiasi tipo di avversario.

Tra l'altro, in occasione dei play off, ci sarà una novità, ovvero l'introduzione del Var, uno strumento che lo scorso anno sarebbe stato molto utile ai nerazzurri nella gara persa con il Monopoli, caratterizzata da un calcio di rigore non assegnato ai pontini con il risultato ancora in equilibrio. La presenza della tecnologia in campo è stata salutata con soddisfazione dal presidente di Lega Matteo Marani.

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