«Ha affrontato l'autore del reato che da questa fase era salito al livello cinque dello stabile. Mentre continuava a camminare velocemente dietro di lui per raggiungerlo l'uomo si voltato, l'ha guardata e ha sollevato un coltello. L'agente non ha esisto e ha sparato con un’arma da fuoco e l'aggressore è morto». È il racconto del vice commissario di Sydney Anthony Cooke. La protagonista è una poliziotta. È stata lei a neutralizzare l'autore della strage nel centro commerciale dopo che l'uomo aveva ucciso almeno cinque persone e ferito altre otto, tra cui un bimbo di nove mesi.
La donna agente che ha ucciso l'aggressore
Il nome dell'agente non è stato reso noto ma le immagini mostrano la donna affrontare da sola l'aggressore, ucciderlo e poi accertarsi di averlo neutralizzato. Non solo, dopo aver messo in sicurezza l'area si è diretta verso le persone ferite tentando anche di rianimare un uomo a terra con il massaggio cardiaco.
Il centro commerciale Westfield Bondi Junction
L'episodio è avvenuto nel vasto complesso del centro commerciale Westfield Bondi Junction, pieno di acquirenti del sabato pomeriggio.
Non escluso movente terroristico
«Dalle indagini preliminari sembrerebbe che questa persona abbia agito da sola», ha affermato in conferenza stampa la polizia locale riguardo all'attacco di oggi. Le autorità hanno inoltre affermato che al momento non vi è chiarezza sul movimento: «Non c'è nulla di cui siamo a conoscenza sulla scena che possa indicare un movimento o un'ideologia» ha affermato il vice commissario Anthony Cooked che alla domanda di un giornalista se la polizia escludesse il terrorismo, ha detto: «Non escludiamo nulla».