Margherita Mayer morta in gara cadendo da cavallo davanti agli occhi del marito (che stava riprendendo): aperta un'inchiesta

I carabinieri della Compagnia di Ghilarza stanno indagando su quanto accaduto ed è stata aperta un'inchiesta per omicidio colposo

Margherita Mayer morta in gara cadendo da cavallo davanti agli occhi del marito (che stava riprendendo): aperta un'inchiesta
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Venerdì 27 Ottobre 2023, 13:56 - Ultimo aggiornamento: 14:23

Margherita Mayer, amazzone di 62 anni, veterinaria di Cagliari, è morta dopo una caduta da cavallo durante la fase di riscaldamento del Sardegna Jumping Tour 2023, il concorso di salto a ostacoli in corso di svolgimento a Tanca Regia, nel comune di Abbasanta. La tragedia è avvenuta sotto gli occhi del marito della donna, che era presente per assistere alla competizione e stava riprendendo la gara. I carabinieri della Compagnia di Ghilarza stanno indagando su quanto accaduto ed è stata aperta un'inchiesta per omicidio colposo per valutare se siano state rispettate le prescrizioni e il sistema di sicurezza previsti in questa tipologia di competizioni.

 

Margherita Mayer, la ricostruzione dell'incidente

Secondo la ricostruzione dell'incidente, il cavallo si sarebbe imputato di fronte a un ostacolo, rifiutandosi di saltarlo e disarcionando così l'amazzone, poi travolta e schiacciata dall'animale a sua volta caduto.

Subito soccorsa, la donna non ha mai ripreso conoscenza nonostante i ripetuiti tentativi di rianimazione da parte dei medici, giunti sul posto anche con l'elisoccorso. Del caso si stanno occupando i carabinieri della stazione di Abbasanta e della compagna di Ghilarza coordinati dalla Procura di Oristano che ha già restituito la salma ai familiari. «L'organizzazione - si legge in una nota - le amazzoni e i cavalieri, tutto il personale impegnato nell'evento e i presenti alla tragica circostanza si stringono con affetto al dolore del marito e dei familiari».

Gara annullata

Il comitato organizzatore del Sardegna Jumping Tour 2023 ha annullato il concorso. In una nota ha spiegato che ha deciso di non far proseguire l'evento, «nel rispetto della memoria dell'amazzone, dei suoi familiari e di tutto il mondo dell'equitazione». Raffaele Cherchi, direttore generale di Agris, e Stefano Meloni, presidente del comitato regionale della Federazione italiana sport equestri, insieme al presidente della Fise nazionale Marco di Paola hanno espresso la loro vicinanza ai familiari della vittima. L'incidente è avvenuto ieri durante le fasi di «warm up». 

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