Rugby, ex pilone di Viadana, Rovigo e L'Aquila arrestato per spaccio di droga a Londra, nel 2009 premiato fra gli eroi del terremoto

Rugby, ex pilone di Viadana, Rovigo e L'Aquila arrestato per spaccio di droga a Londra, nel 2009 premiato fra gli eroi del terremoto
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Venerdì 18 Novembre 2016, 09:53 - Ultimo aggiornamento: 19 Novembre, 08:36
Dai campi da rugby dell'Eccellenza (la serie A) e dalla gesta eroiche nella notte del terremoto all'Aquila alla galera inglese per produzione e spaccio di una micidiale droga sintetica. Lorenzo Bocchini, 36 anni, sudafricano e italiano, è stato arrestato dalla polizia che ha smantellato un laboratorio di produzione di metafetamina allestito nella sua abitazione a Little Venice, nel centrale quartiere di Paddington a Londra.

Insieme al fratello e alla cognatal spacciava poi lo stupefacente sintetico, che secondo gli inquirenti può essere alla base di molti episodi criminosi compresi gli stupri, attraverso un tassista Uber. La polizia ha trovato, oltre alla droga crystal meth blu (fra le metanfetamine più potenti e al centro della serie cult Breaking Bad, come ha citato la stessa polizia) un'ingente somma di sterline.

Il giocatore si è dichiarato colpevole e nelle prossime settimane il tribunale, che ha già condannato i due complici principali a 4 e 6 anni, dovrà stabilire l'entità della pena. Una notizia assai triste per i club di Viadana, Rovigo e L'Aquila che l'avevano ingaggiato fino al 2010. Nella notte del terremoto aquilano, Bocchini partecipò con coraggio, insieme ai compagni di squadra, all'evacuazione dei malati dell'ispedale che vennero portati in spalla al sicuro, gesto che valse ai giocatori la medaglia di bronzo al merito civile.  
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