I ladri trovano sempre qualche escamotage per tentare di ottenere quello che vogliono; sarebbero disposti a fare di tutto, persino riportare alla luce tranelli piuttosto datati. “Fate attenzione! Guardate cosa ho trovato”, queste le parole che emergono leggendo il post pubblicato su Facebook da una donna residente a Monte Mario. La foto conseguentemente allegata mostra il suo citofono condominiale, con i cognomi dei domiciliati volutamente oscurati.
Come funziona la tecnica
Ad attirare l’attenzione, però, è un dettaglio piuttosto particolare, per non dire bizzarro. Inserito, quasi incastonato, proprio nel citofono della signora, vi è uno stuzzicadenti. Cosa significa tutto questo? Molti sostengono che questa sia una delle tecniche utilizzate dai ladri per comprendere se qualcuno sia presente all’interno dell’abitazione presa di mira.
Inizialmente, questo trucchetto – se così si vuol chiamare – era stato pensato col fine ultimo di svaligiare le villette.
Agire indisturbati
Ma in cosa consiste questa tecnica? I ladri posizionano, al calar della sera, quando l’illuminazione viene meno, uno stuzzicadenti nel citofono, che immediatamente inizia a suonare. Se nessuno risponde al citofono e se gli altri condomini non scendono a controllare cosa stia accadendo, i delinquenti arrivano alla conclusione di poter agire indisturbati.
La segnalazione
Molto gradita dagli utenti Facebook la segnalazione della donna, che nonostante la sua apparente preoccupazione, invita tutti a tenere gli occhi aperti e a monitorare i propri citofoni.