Roma, Corso Italia: siringhe e bombole del gas, sgomberato il sottopasso

Roma, Corso Italia: siringhe e bombole del gas, sgomberato il sottopasso
di Laura Bogliolo
2 Minuti di Lettura
Giovedì 16 Marzo 2017, 14:42 - Ultimo aggiornamento: 15:50

Nel 2013 due clochard morirono, carbonizzati. Ogni anno si procede a uno sgombero e a una bonifica. Ma la favela del sottopasso di Corso d'Italia immancabilmente si riforma. La Capitale assediata dalle baraccopoli abitate dagli invisibili, oltre 250 le favelas secondo uno degli ultimi monitoraggio dei vigili.

Mercoledì i caschi bianchi sono nuovamente intervenuti nel sottopasso e dei locali tecnici di Corso d'Italia, nelle uscite di sicurezza di via XX Settembre, via Montebello e Mura Aureliane dove hanno trovato siringhe, bombole del gas, materassi, cartoni e rifiuti di ogni genere.

Moldavi e romeni si rifugiavano in quei luoghi angusti e sudici. All'arrivo dei vigili della sezione Pics e Nae cinque di loro si sono allontanati, altri tre sono stati identificati. Anche i carabinieri sono intervenuti e hanno accertato che alcuni di loro avevano precedenti penali a carico. E dopo lo sgombero la bonifica: due squadre di Ama e altri operatori hanno provveduto alla sanificazione e allo spargimento di enzimi disinfettanti nei luoghi infestati da deiezioni, siringhe e sporcizia di ogni genere. 

Due settimane fa i vigili sono intervenuti nell'area archeologica di Villa Gordiani: è stato sgomberato  un insediamento abusivo tra le mura dell'antica domus romana. All'interno i vigili hanno trovato due uomini di nazionalità romena e molti giacigli. Probabilmente in quell'area dormivano molte altre persone. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA