Conoscere l’Aniene attraverso il sentiero Parenzio: gli eventi Retake per il binomio Natale di Roma-Giornata della Terra

Conoscere l’Aniene attraverso il sentiero Parenzio: gli eventi Retake per il binomio Natale di Roma-Giornata della Terra
di Giuseppe Motisi
3 Minuti di Lettura
Giovedì 18 Aprile 2024, 18:10

Discesa in gommone, birdwatching, visite archeologiche, escursioni naturalistiche, passeggiata in bicicletta: queste alcune delle attività che Retake ha messo in campo il 21 aprile per festeggiare lungo il fiume Aniene sia il Natale di Roma sia la Giornata della Terra, coinvolgendo la cittadinanza alla scoperta del sentiero Parenzio. Si tratta di uno degli angoli del secondo fiume della capitale più affascinanti ma meno noti e più ricchi di biodiversità, ossia il tratto di Aniene che costeggia il sentiero denominato Parenzio, il quale unisce i Municipi III e IV collegando ponte Mammolo a ponte Nomentano.

“Il sentiero non esisteva fino al 2020 e il nome, dato dai volontari, riprende Parensius, antico nome del fiume Aniene – spiegano i responsabili di Retake Roma -. Nel 2020, prima del nostro intervento, si presentava come una striscia di terra abbandonata, proprio sotto le abitazioni del quartiere Sacco Pastore. Oggi i volontari di Retake hanno recuperato due chilometri circa di sentiero lungo queste rive, che vanno da ponte delle Valli all’antico ponte romano Nomentano. Grazie al loro straordinario lavoro è ora possibile ammirare la flora e la fauna avicola, dando vita ad un percorso didattico accessibile alle scolaresche e ai vari fruitori”.

Ed è proprio qui che il 21 aprile si svolgeranno una serie di manifestazioni gratuite tra sport e natura che, come denominatore comune, avranno proprio la riscoperta di questo angolo urbano del fiume fino a poco tempo fa precluso ai cittadini. “Per gli appassionati delle due ruote il ritrovo sarà alla metro Mammolo – spiegano da Retake Roma -. Nei pressi della stazione è presente l’antico ponte romano Mammolo e una serie di aree archeologiche che ci ricordano che la zona era ricca di ville rustiche di epoca imperiale, le quali fornivano derrate alimentari per la città di Roma. Lungo il percorso nella Riserva naturale dell’Aniene si potrà intravedere l’Aqua Virgo, un acquedotto di epoca romana che fornisce tuttora l’acqua alle principali fontane di Roma come quella di Trevi, per poi finire la biciclettata alla confluenza tra i due fiumi Aniene e Tevere”.

Navigare sarà uno degli altri mezzi per conoscere da vicino il fiume, grazie alle attività di rafting in gommone. “Avremo con noi l’Associazione Roma rafting con la quale collaboriamo da diverso tempo – aggiungono ancora i responsabili di Retake -.

Il rafting consente una visione più ampia del fiume, anche in termini di servizi che devono essere garantiti affinché le sponde e i percorsi fluviali siano fruibili. Vedere il fiume in navigazione è un’esperienza unica che ci permette di osservare anche le criticità ed effettuare monitoraggi laddove non è possibile raggiungerli via terra”.

Per quanto concerne infine il tema di chi potrà partecipare alle iniziative del 21 aprile, l’associazione assicura che saranno alla portata di tutti, a prescindere da età e condizione fisica. “In tutte le nostre attività cerchiamo di mantenere alto il valore dell’inclusività, pertanto ci affanniamo a cercare degli sponsor che possano aiutarci e far sì che un domani si possa percorrere il sentiero Parenzio attraverso una passerella, in modo da agevolare le persone con ridotte capacità motorie – concludono i responsabili di Retake Roma -. In questi anni hanno partecipato alla realizzazione di questo percorso didattico anche i ragazzi con varie forme di disabilità psicosensoriali o soggetti fragili. Per noi è molto importante che tutte le attività possono essere fruite in modo libero ed inclusivo. Laboratori per bambini, pittura en plein air, ginnastica dolce ma anche le passeggiate sono comunque facilmente percorribili da grandi e piccini”.

Per informazioni scrivere a talenti@retakeroma.org 
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