Rugby World Cup, Parisse: «Insieme contro l'lrlanda, proviamoci»

Rugby World Cup, Parisse: «Insieme contro l'lrlanda, proviamoci»
di Paolo Ricci Bitti
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Sabato 3 Ottobre 2015, 17:45 - Ultimo aggiornamento: 18:09
dal nostro inviato
LONDRAUn recupero che sembrava impossibile per una missione che resta impossibile? Il capitano Sergio Parisse oggi sarà in campo contro l’Irlanda E bisogna davvero ringraziare il Cielo, oltre che lui, perché sono passate solo tre settimane da quando si è infortunato al polpaccio destro a Cardiff ed è stato operato a Parigi: per quel tipo di ematoma con forte versamento servono almeno sei settimane per tornare a camminare.

Poi però l’Irlanda conserva contro gli azzurri un margine favorevole largo come il canale di San Giorgio sia perché nel rugby un giocatore non fa mai una squadra sia perché O’Connell e compagni sono da due anni campioni d’Europa e candidati alla finale, magari contro gli All Blacks.

«L’Irlanda strafavorita? Sì, certo, di più. Ma ho voluto metterci la faccia lo stesso, anzi, proprio perché affronteremo una squadra magnifica, ho voluto essere a tutti i costi in campo con i miei compagni».
Sergio Parisse, il capitano degli azzurri, è a mille, altro che in pieno e sofferto recupero dal maligno infortunio che l’ha finora tenuto fuori dal Mondiale in cui tutti, non certo solo dagli italiani, l’attendevano per collocarlo ancora più in alto nel firmamento d’Ovalia.

Alla fine ha ascoltato solo il cuore, non i medici e i fisioterapisti, non ha letto prognosi, non ha ascoltato chi gli consigliava di non rischiare, di non compromettere l’ultima fase della carriera, di restare lontano da una squadra fortemente se non deltutto condannata a fallire di nuovo l’obiettivo di approdare nei quarti di finale: ha preso il treno da Parigi a Londra e ha raggiunto il gruppo nel ritiro di Cobham.
Con il ct Brunel è bastato uno sguardo: fin da martedì, a dispetto delle manfrine da protocollo, il tecnico ha saputo che avrebbe potuto infilarlo nel XV titolare.

Con lui in campo quante chance guadagna l’Italia contro la nazionale più forte d’Europa? No, non è questo punto. Nel rugby, per natura onesto nel far sempre vincere il più forte, il singolo non basta mai a ribaltare il pronostico anche se il valore internazionale di Parisse è indiscusso, attestato da 112 caps, da due nomination fra i cinque migliori al mondo, e coronato da un’ultima stagione stellare nel campionato più duro del mondo, il Top 14 francese, che lui ha vinto timonando lo Stade Francais.

Il punto è che affrontando domani la Francia al Queen Elizabeth Olympic Park, dentro il magico anello olimpico che ha visto volare Bolt e Mo Farah ai Giochi del 2012, il capitano azzurro dimostrerà quanto è importante non mollare mai, quanto è importante mettersi al servizio del gruppo che guidi in battaglie contro rivali spietati. Anche a costo di rimetterci muscoli, ossa e - soprattutto - faccia.

Secondo i cervelloni dei bookmaker l’Irlanda vincerà di almeno 15 punti e sono lontani duemila anni e solo due i tempi del Sei Nazioni 2013, quando gli azzurri strapazzarono i verdi di sua maestà O’Driscoll. Il ct Brunel, oltre a Parisse, non fa calcoli, non risparmia il meglio che ha per il quarto e ultimo match con la Romania domenica prossima a Exeter che potrebbe consentire all’Italia di non tribolare per le qualificarsi ai prossimi Mondiali. Fa bene, perché nella migliore e più realistica delle ipotesi la partita contro l’Irlanda non poteva che comportare una sconfitta a testa alta.Quindi dentro Cittadini in prima linea insieme al tallonatore Manici che prende il posto dello sfortunato Ghiraldini, bloccato da un guaio muscolare a una coscia. Mauro Bergamasco e Zanni partono dalla panchina, pronti a dare il cambio a Parisse che non avrà 80 minuti nelle gambe.

IL PROGRAMMA
Oggi (tutti i match in diretta su Sky Sport 2): Samoa-Giappone 5-26; Inghilterra-Australiaalle 21
Domani: Argentina-Tonga alle 15.30; Irlanda-Italia alle 17.45 su Sky Sport 2 (replica alle 23 su Mtv)
La classifica della Poule D: Francia 14; Irlanda* 10; Italia 4*; Canada 1; Romania 0. * Una partita in meno

Italia-Irlanda
Domenica 4 ottobre ore 17.45
Queen Elizabeth Olympic Park Londra
(diretta Sky Sport 2, replica Mtv ore 23)
Le formazioni
Italia: McLean; Sarto, Campagnaro, Garcia, Venditti; Allan, Gori; Parisse (cap.), Favaro, Minto; Furno, Geldenhuys; Cittadini, Manici, Aguero. A
disposizione: Giazzon, Rizzo, Chistolini, Zanni, Bergamasco, Palazzani, Canna, Benvenuti.
Irlanda: Zebo; Bowe; Earls; Henshaw, Kearney; Sexton, Murray; Heaslip, O'Brien, O'Mahony; O'Connell (cap.), Henderson; Ross, Best, McGrath. A disposizione: Cronin, Healy, White, Toner, Henry, Reddan, Madigan, Fitzgerald.
Arbitro: Garces (Fra)
La situazione nella Poule D
(Francia e Canada hanno giocato tre partite, le altre due)
1) Francia p. 14 ( +72)
2 Irlanda p. 10 (+77)
3) Italia p. 4 (-17)
4) Canada p. 1 (-71)
5) Romania p. 0 (-61)
Prossimi match Poule D
Domenica 4 ottobre ore 17.45 Irlanda-Italia
Martedì 6 ottobre ore 18.45 Canada-Romania
Domenica 11 ottobre ore 16.30 Italia-Romania
e ore 18.45 Francia-Irlanda