La Resistenza
«A differenza dei loro nemici, imbevuti del culto macabro della morte e della guerra, i patrioti della Resistenza fecero uso delle armi perché un giorno queste tacessero e il mondo fosse finalmente contrassegnato dalla pace, dalla libertà, dalla giustizia. Oggi, in un tempo di grande preoccupazione, segnato, in Europa e ai suoi confini, da aggressioni, guerre e violenze, confidiamo in quella speranza». Lo ha sottolineato il presidente della repubblica, Sergio Mattarella, chiudendo il suo intervento in occasione della festa della liberazione quest'anno celebrata a Civitella Val di Chiana.