Campionati Italiani, Elia Viviani conquista il Tricolore

Campionati Italiani, Elia Viviani conquista il Tricolore
di Francesca Monzone
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Sabato 30 Giugno 2018, 17:55 - Ultimo aggiornamento: 20:53

Elia Viviani è il campione tricolore. A Boario Terme, straordinario successo del corridore della Quick Step Floors: in uno sprint a due con Giovanni Visconti della Bahrein Merida ha vinto il titolo di campione nazionale su strada succedendo a Fabio Aru. Per il veronese di Isola della Scala quello di oggi è il quattordicesimo successo in questa stagione. Prima, per lui ci sono le quattro tappe e la maglia ciclamino conquistate all’ultimo Giro d’Italia. Il terzo posto è andato a Domenico Pozzovivo della Bahrein Merida.
 Elia Viviani nella Quick Step Floors non sarà l’unico corridore a vestire la maglia di campione nazionale: nelle scorse settimane Lampaert ha conquistato la maglia in Belgio e Jungels in Lussemburgo ha fatto suo il titolo di miglior cronometrista. La formazione belga specialista nelle corse classiche con i suoi velocisti sarà uno dei team più attesi al prossimo Tour de France che prenderà il via sabato prossimo.
Viviani alla vigilia di questa corsa era uno dei corridori meno attesi per la vittoria. Lo era a causa dei muri non adatti a un pistard come lui e alla difficoltà di un percorso di 233 chilometri. Lui, specialista degli arrivi in volata e degli sprint di potenza, aveva immaginato un altro finale,  più adatto alle sue caratteristiche. Invece ha dimostrato di poter andare oltre e resistere sugli strappi usati come spunto per attaccare da altri corridori. 
La corsa è stata caratterizzata da una lunga fuga con De Marchi della BMC e Mosca della Wilier Triestina. Entrambi sono stati ripresi dopo molti chilometri e sono stati i protagonisti per quasi tutta la giornata. La svolta è arrivata quando Viviani negli ultimi chilometri di corsa, si è attaccato alla ruota di Pozzovivo che ha lanciato l’azione per il finale. Alle loro spalle c’era Visconti che voleva conquistare il quarto tricolore della carriera. I due uomini della Bahrein con una serie di attacchi hanno cercato di mettere in difficoltà Viviani, ma nell’ultimo chilometro il veronese ha dimostrato di essere il più potente. 
«È un sogno che si è realizzato - ha commentato tra le lacrime Viviani - sarò la bandiera per l’Italia nel mondo per un intero anno. Ho indossato il tricolore nella pista, ma indossarlo perché ho vinto il titolo su strada è tutta un’altra cosa. Ieri sera pensavo ad un arrivo a gruppo compatto con una trentina di corridori e invece ho vinto in un modo diverso ancora più bello. 
Voglio onorare questa maglia e sono nel momento migliore della mia carriera e spero di portare questo tricolore nelle prime posizioni delle prossime corse ». 
Oggi sulle strade di Darfo Boaro Terme, che ha fatto da cornice già ad un’altra edizione dei campionati italiani, c’è stato il saluto di Damiano Cunego della Nippo Fantini. Il piccolo principe, così come aveva già annunciato, si ritirerà dalle corse. Tornerà sui banchi di scuola, Damiano, dato che desidera studiare per diventare dirigente sportivo e la sua Nippo Fantini ha per lui già un nuovo ruolo, dove la sua esperienza, servirà per formare nuovi corridori. 
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