Nuoto, Pizzini bronzo nei 200 rana. Solo quinta la 4x200: non basta la Pellegrini

Da destra Luca Pizzini, il vincitore Ross Murdoch e l'argento Marco Koch
di Piero Mei
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Giovedì 19 Maggio 2016, 21:45 - Ultimo aggiornamento: 21:49
LONDRA La sorpresa è di bronzo: Luca Pizzini fa sua la terza medaglia nei 200 rana, col bronzo e la migliore prestazione in tessuto mai nuotata in Italia col tempo di 2.10:39 (1.03:04 al passaggio). L'inglese Ross Murdoch in 2.08.33 batte Marco Koch. «Non ho parole. Sono venuto a Londra con tanti dubbi e l'obiettivo di qualificarmi alle Olimpiadi. Sarebbe un sogno e mi spiace non esserci riuscito proprio per poco - dice Luca - il bronzo mi ripaga dei tanti sforzi compiuti, non me l'aspettavo proprio. Vale come un oro per me. Al centro federale lavoriamo tanto sulla qualità, sui dettagli, facciamo grandi sacrifici. La mia vita è casa e piscina. Ho disputato una gara intelligente. Ho lasciato andare Murdoch avanti e ho provato a restare sulla scia di Koch che resta il riferimento europeo per tutti. Dedico la medaglia a tutta la famiglia di Verona. Siamo davvero un bel gruppo e si lavora con serenità».

BRUTTA STAFFETTA
«Brutta staffetta, ma ogni tanto capita» dice a caldo Federica Pellegrini dopo che la 4x200 ha abdicato al podio europeo: era lassù a Debrecen e Berlino. Alice Mizzau (1.59:02), Erica Musso (1.59:57), Stefania Pirozzi (1.59:82), Federica Pellegrini (1.56:38) chiudono in 7.54:63 per un quinto posto grigio assai. Vince l'Ungheria come nel 2010, col tempo di 7.51:63 e una Katinka Hosszu da 1.56:65; al secondo posto la Spagna, al terzo l'Olanda in 7.53:63 con la chiusura di Femke Heemskerk da 1.55:16. La Svezia è dietro malgrado l'apertura di Sjoestroem in 1.55:30, tutti tempi che daranno materia di ragionamento a Federica ed al suo allenatore Matteo Giunta sulla decisione da prendere prima di domattina per i 200 stile libero individuali. Decisione che sembrava presa verso il sì delle buone intenzioni e sensazioni. «Brutta staffetta, ripete Federica come un mantra, perché siamo vice campionesse mondiali ed arrivamo leader in Europa; già agli Assoluti avevamo visto che coi tempi non eravamo in linea con la preparazione della scorsa stagione. Personalmente ho dato il massimo; le altre ragazze faranno le rispettive valutazioni con i loro allenatori».
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