BRUTTA STAFFETTA
«Brutta staffetta, ma ogni tanto capita» dice a caldo Federica Pellegrini dopo che la 4x200 ha abdicato al podio europeo: era lassù a Debrecen e Berlino. Alice Mizzau (1.59:02), Erica Musso (1.59:57), Stefania Pirozzi (1.59:82), Federica Pellegrini (1.56:38) chiudono in 7.54:63 per un quinto posto grigio assai. Vince l'Ungheria come nel 2010, col tempo di 7.51:63 e una Katinka Hosszu da 1.56:65; al secondo posto la Spagna, al terzo l'Olanda in 7.53:63 con la chiusura di Femke Heemskerk da 1.55:16. La Svezia è dietro malgrado l'apertura di Sjoestroem in 1.55:30, tutti tempi che daranno materia di ragionamento a Federica ed al suo allenatore Matteo Giunta sulla decisione da prendere prima di domattina per i 200 stile libero individuali. Decisione che sembrava presa verso il sì delle buone intenzioni e sensazioni. «Brutta staffetta, ripete Federica come un mantra, perché siamo vice campionesse mondiali ed arrivamo leader in Europa; già agli Assoluti avevamo visto che coi tempi non eravamo in linea con la preparazione della scorsa stagione. Personalmente ho dato il massimo; le altre ragazze faranno le rispettive valutazioni con i loro allenatori».
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