Judo, l'olandese Kim Polling è diventata italiana e adesso sogna l'Olimpiade

L'atleta ha deciso di seguire suo marito nel nostro paese e ora ha preso la cittadinanza

Judo, l'olandese Kim Polling è diventata italiana e adesso sogna l'Olimpiade
di Sergio Arcobelli
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Venerdì 19 Aprile 2024, 20:03

Il judo tricolore ha un nuovo rinforzo: Kim Polling. Dopo essere diventata cittadina italiana poco tempo fa, la 33enne campionessa olandese, bronzo mondiale nel 2013 e tre volte d’oro agli Europei nei 70 kg, ha ricevuto oggi, giovedì 18 aprile, dall’International Judo Federation (IJF) il benestare sul cambio di nazionalità richiesto e diventa italiana a tutti gli effetti.

La Polling vive e si allena a San Mauro Torinese da tempo. Nel 2017 si è trasferita nel nostro Paese insieme al marito italiano Andrea Regis, dalla cui unione è nata la figlia Aurora, che sta crescendo nel nostro Paese. Espletate finalmente le procedure amministrative per il cambio di nazionalità sportiva - generalmente è necessario un periodo di due anni di assenza dalle competizioni internazionali, nella stessa situazione si trova il triplista Andy Diaz - ora Kim sta lavorando per coronare il sogno olimpico che in Olanda non avrebbe raggiunto in quanto bloccata dalla connazionale Sanne Van Dijke.

Non c'è solo la gara individuale, però: infatti, in caso di qualificazione olimpica l'atleta del gruppo sportivo della polizia potrebbe rappresentare l’Italia a Parigi anche nella prova a squadre mista.

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«Ciao a tutti, mi chiamo Kim Polling e posso dirvi che da oggi posso rappresentare l’Italia. Sono super orgogliosa, grata, contenta e non lo so... ancora mille parole in più per darvi questa notizia. Sono davvero super orgogliosa, grata e voglio ringraziare l’Italia, ringraziare l’Accademia Torino, la palestra in cui mi alleno da sette anni e non vedo l’ora per il futuro. Vedremo quello che riesco a fare», ha detto la judoka proveniente dai Paesi Bassi.

Il capoallenatore della nazionale italiana femminile di judo, Francesco Bruyere, ha confermato che lo slot a cinque cerchi per i 70 kg è ancora disponibile: «Kim da oggi è ufficialmente italiana per tutti, per me lo è da 8 anni, da quando vive e si allena a Torino - ha dichiarato Bruyere sul sito federale - Ha fatto, per amore, una scelta di vita importante che va rispettata e accolta nello spirito di amicizia e mutua prosperità del judo. Kim è una campionessa di assoluto valore e per la Nazionale Italiana averla in squadra è una grande opportunità oltre ad essere uno stimolo di crescita per le atlete della stessa categoria».

Nella categoria dei 70 kg, l'Italia è ancora alla ricerca del pass individuale per il momento sfuggito alle italiane Irene Pedrotti e Martina Esposito. Con il diciannovesimo posto nel ranking olimpico, la Polling è in una posizione favorevole per rappresentare l'Italia a Parigi, dove proverebbe a migliorare il nono posto di Rio 2016.

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