L'Italia dopo un avvio incerto, ha giocato davvero un grande match, contro una squadra di qualità (la Germania è vicecampione d'Europa). All'inizio Bonitta ha cambiato ancora formazione, ha schierato Costagrande e Piccinini martelli, ma i risultati non sono stati dei migliori. L'ingresso di Del Core per la capitana ha risistemato la ricezione, quello di Diouf sulla diagonale del regista ha dato potenza all'attacco. Il primo set era stato compromesso in avvio, ma dal secondo in poi l'Italia è diventata padrona. Trascinata da Costagrande e Arrighetti, ben orchestata da Lo Bianco, tenuto sempre in gioco dalle difese di De Gennaro, il sestetto tricolore grazie alla Diouf, protagonista con i suoi attacchi potenti e le lunghe serie in battuta ha scavato dei solchi, che non sono stati più chiusi.
L'Italia ha vinto il secondo parziale, ha dominato il terzo e il quarto. Soltanto nel finale ha regalato qualcosa. Ma ha vinto in maniera netta ed inequivocabile.
Una bella prova di tutto il complesso, che ha confermato sul campo di avere tante carte da giocare, per concretizzare i suoi obiettivo.