Sport e Salute, Abodi: «Il sociale e la scuola saranno al centro». Mezzaroma: «Onorato della responsabilità»

Si è svolta la prima riunione del nuovo Cda

Sport e Salute, Abodi: «Il sociale e la scuola saranno al centro». Mezzaroma: «Onorato della responsabilità»
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Lunedì 7 Agosto 2023, 18:53

Condivisione, rinnovati obiettivi con l'emozione da primo giorno di scuola. Sport e Salute riparte dalla nuova governance e alla riunione per il battesimo del cda della società in house del Governo non potevano esserci assenti, con ospite speciale il ministro per lo sport e i giovani, Andrea Abodi. A palazzo H erano presenti infatti il neo presidente Marco Mezzaroma, l'amministratore delegato Diego Nepi Molineris, gli altri tre membri del Cda (Maria Spena, Rita Di Quinzio e Fabio Caiazzo), il Collegio dei revisori dei conti e il rappresentante della Corte dei conti. Una riunione breve, durata meno di tre quarti d'ora, introduttiva al lavoro che verrà. Abodi ha garantito su tempi e contenuti circa l'atto di indirizzo di Sport e Salute, che «è pronto, come promesso. Con l'insediamento del Cda l'atto farà il suo percorso formale: prima lo presenterò al Mef e poi farà un passaggio formale alla Corte dei Conti».

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Lo scopo dell'atto sarà stabilire le linee strategiche della società, le quali avranno comunque «tre pilastri fondamentali», ossia «il sociale nella sua dimensione più profonda; l'interesse quotidiano nei luoghi dove c'è maggiormente bisogno, quindi le periferie urbane e sociali; infine, il rapporto tra sport e scuola e università e il rapporto tra sport e salute».

Abodi cercherà di sostanziare con il Governo, «in termini di strumenti che metteremo a disposizione, ciò che il consiglio di amministrazione rappresenta plasticamente con le rappresentanze dei contenuti». L'atto di indirizzo servirà a capire «non solo ciò che farà Sport e Salute, ma anche i ruoli all'interno del sistema sportivo», aggiunge il Ministro. «Credo che il principio della complementarietà funzionale-organizzativa servirà a comprendere le competenze e le funzioni attribuite agli organismi di primo livello: Coni, Cip e Sport e Salute».

Enti che svolgono attività «diverse, distinte, possibilmente integrate». In altre parole, sarà «un viatico necessario per lavorare in modo produttivo e proficuo, più di quanto fatto in passato». Dal canto suo, Mezzaroma si dice «emozionato, onorato e conscio della responsabilità». Il presidente è «sicuro che insieme all'ad, Diego Nepi, e tutti i consiglieri, possiamo fare un buon lavoro». I temi affrontati nella prima riunione sono «prettamente organizzativi, nulla di particolarmente rilevante» spiega Mezzaroma.

Il grosso del lavoro per il nuovo Cda arriverà nei prossimi incontri. Il presidente di Sport e Salute ringrazia Abodi per la presenza («Siamo molto grati del suo saluto»), e si dice emozionato in quanto il suo incarico «è di responsabilità, e poi il mondo dello sport regala emozioni». La chiusura è dedicata ai futuri rapporti con il Coni: «Al momento non abbiamo ancora avuto approcci, non mancherà occasione - promette Mezzaroma - Noi abbiamo ben chiaro quale è la missione di Sport e Salute, e siamo rispettosi dei perimetri e delle competenze di tutti».

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