Lo aveva accennato Daniele De Rossi alla vigilia di Roma-Milan, ma dopo il passaggio in semifinale di Europa League il recupero di Udinese-Roma è diventato un fattore delicatissimo per l’integrità del campionato. Come apprende Il Messaggero, il club ha inviato una lettera alla Lega di Serie A indirizzata al presidente Lorenzo Casini e l’amministratore delegato Luigi De Siervo, nella quale chiede con spirito cooperativo che il recupero del match sospeso per il malore di Ndicka avvenga nel mese di maggio 2024 e non il 25 aprile o a fine campionato. Una richiesta che prende forza soprattutto alla luce del passaggio del turno di Europa League. I giallorossi sono la prima squadra italiana ad aver raggiunto quattro semifinali europee e si aspettano che il calcio italiano tuteli gli impegni internazionali. Un esempio? L’andata contro i tedeschi si giocherà il 2 maggio, mentre la gara di campionato contro il Napoli è prevista per domenica 28 aprile. Il Leverkusen, invece, giocherà di sabato 27 contro lo Stoccarda usufruendo di un giorno in più di riposo. La Roma chiede di mettere il club nelle migliori condizioni per giocarsi appieno le proprie chance di successo europeo, anche perché ne beneficerebbe tutto il sistema calcio italiano con l’aumento del ranking nazionale che porterebbe l’aggiunta di possibili slot Champions per questa e le prossime stagioni. Per questo, la Roma chiede di giocare Napoli-Roma non oltre sabato 27 aprile, ipotesi che potrebbe essere ben accolta dalle tv che avrebbero l’opportunità di trasmettere la possibile vittoria scudetto dell’Inter alle 15, il big match Juventus-Milan alle 18 e, appunto, il derby del Sud alle 20.45.
Il recupero di Udinese-Roma
Se questa richiesta venisse accolta, sarebbe inopportuno costringere la Roma a recarsi a Udine il 25 aprile, in una settimana decisiva per la preparazione alla semifinale europea e per la qualificazione in Champions attraverso la Serie A.