Avellino ferma Milano, Reggio Emilia batte Cantù: l'Armani agganciata dalla Grissin Bon

Avellino ferma Milano, Reggio Emilia batte Cantù: l'Armani agganciata dalla Grissin Bon
di Carlo Santi
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Domenica 31 Gennaio 2016, 22:55 - Ultimo aggiornamento: 23:02
Scivola Milano nel suo Forum, la vittoria di Avellino è firmata a 13” dalla sirena da una tripla di Leunen. Non è uno stop qualunque, questo: interrompe una striscia di 41 vittorie interne dell’Olimpia nella regular season. L’ultima volta che l’Armani aveva ceduto in casa era accaduto contro Montegranaro il 24 marzo del 2013, ossia 1043 giorni fa. Reggio Emilia approfitta di questa sconfitta: battendo al Pianella Cantù la Grissin Bon torna al comando della classifica con gli stessi punti dell’Armani. Dietro, gli inseguitori, ossia Cremona e Pistoia, hanno registrato una battuta d’arresto, battute rispettivamente a Caserta e in casa da Trento.

Avellino ha avuto nel suo play Marques Green un attento gestore, Cervi e l’ex Acker sono stati riforniti sovente e non hanno deluso. Si è giocato molto punto a punto anche se Milano a un certo punto ha mostrato segnali preoccupanti con una continuità che non si avvertiva. Leunen con una tripla ha portato la Sidigas al massimo vantaggio (51-41) prima che Cerella e poi Kalnietis, il nuovo play lituano, prendessero per mano Milano portandola in parità, 57-57 al 30’. L’esperienza e la qualità di Simon hanno illuso, avanti prima di fermarsi di nuovo e poi 78-78 a 30” dal gong. Ancora illusione milanese con due liberi di McLean ma Leunen ha cambiato tutto, anche le idee dell’Armani che con 13” da giocare è rimasta con la palla in mano.

E' di nuovo battuta Sassari che si è fermata a Brindisi. Partita tra due squadre in evidente difficoltà: ad avere la meglio è stata l’Enel che nel finale ha rischiato con il colpo di Logan (29 punti per lui) da quasi otto metri: bomba che vale il -1 (82-81) ma poi i viaggi per i tiri liberi premiano la squadra di Piero Bucchi e il fallo, con il tecnico, a Brian Sacchetti chiudono la sfida. E adesso per la Dinamo le sconfitte di fila sono quattro. Si rialza Pesaro che ha un Austin Daye in più nel motore. Il figlio di Darren con 32 punti (e 41 di valutazione ma anche 10 rimbalzi) è tra i migliori della giornata. Dopo quattro partite perse, Pesaro ritorna vivace, Varese sciupa molto e non importa se la squadra di Paolo Moretti ha avuto anche 18 punti di vantaggio a fine del primo tempo grazie alla difesa, soprattutto quella a zona. Gli uomini di casa hanno recuperato, Daye ha piazzato la tripla del sorpasso (72-71) e poi Faye, sul 74-71 per Pesaro, ha fallito dall’angolo il tiro del possibile pareggio.

Pistoia ha perso in casa contro Trento e la formazione di Buscaglia con questo successi si riaffaccia tra le prime quattro. La squadra di Esposito a dovuto fare a meno di Filloy e Blackshear non era al meglio mentre Trento non ha schierato Poeta. A consentire a Trento di avere via libera sono stati anche 11’ di Pistoia senza saper segnare anche se poi, nel finale, la tripla di Kirk ha aperto qualche possibilità ma poi il tecnico a Esposito ha rimesso gli ospiti a +10 (54-64) e neppure il -2 (62-64) ha capovolto la sfida. Al Pianella, Cantù ha cercato disperatamente fino all’ultimo di non cedere a Reggio Emilia. Hodge ha segnato l’ultimo canestro per il -3 (70-73) ma era troppo tardi in una serata dove Bazarevich voluto qualcosa in più da Ukic. Cremona ha perso a Caserta. La Vanoli ha tirato male, 3 su 17 dal campo nel primo quarto, la Pasta Reggia ne ha approfittato allungando, +13 con la tripla di Jones al 13’. La differenza per Caserta sta nel tiro dall’arco.

Questi i risultati: Enel Brindisi-Banco di Sardegna Sassari 88-82, EA7 Emporio Armani Milano-Sidigas Avellino 80-81, Giorgio Tesi Group Pistoia-Dolomiti Energia Trento 64-69, Consultinvest Pesaro-Openjobmetis Varese 76-71, Pasta Reggia Caserta-Vanoli Cremona 73-64, Umana Reyer Venezia-Manital Torino 73.57, Vistansella Cantù-Grissin Bon Reggio Emilia 70-74.
Domani sera (ore 20.45) si gioca Betaland Capo d’Orlando-Obiettivo Lavoro Bologna.

La classifica vede Milano e Reggio Emilia a quota 26, quindi Cremona e Pistoia a 24, Trento a 22, Avellino e Venezia 20, Sassari 18, Cantù, Caserta e Brindisi 16, Varese 14, Bologna e Pesaro 12, Capo d’Orlando e Torino sul fondo a 10.

Nel prossimo turno, domenica, Sassari ospita Varese mentre Milano, che avrebbe dovuto giocare in casa contro Caserta, giocherà, per indisponibilità dell’impianto, il 10 marzo.
 
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