Milano-Cantù, domani sera c'è il vecchio derby mentre Sassari cerca di ritrovarsi. Serie A2, l'Acea Roma è a Siena

La Virtus Roma
di Carlo Santi
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Sabato 19 Marzo 2016, 15:48
E’ la notte del derby lombardo, Milano contro Cantù, vecchia rivalità anche se oggi le forze in campo sono diverse. L’Armani cerca il definitivo balzo in avanti mente alle sue spalle Reggio Emilia ospita, all’ora di pranzo, Pistoia caduta una settimana fa sotto i colpi di Cremona. La Vanoli, adesso terza e insidiata da Avellino che va davvero di corsa e non vuole fermarsi, riceva la visita di una sorprendente Pesaro. Avellino, dicevamo: dopo la decima vittoria di fila a Brindisi, domani la Sidigas ospita Bologna.

Giorno speciale per Sassari nella sfida delle isole. Difatti, la Dinamo ospita Capo d’Orlando e va alla ricerca di punti e di sicurezze venute meno negli ultimi tempi in attesa di voltare pagina. Sardara, il presidente, dice: andiamo ai playoff e la musica cambierà. In realtà, diciamo noi, bisognerà cambiare molto, cercare un coach di spessore e qualità (Pancotto?) e ricostruire una squadra che si diverta e sappia divertire.

Stesso concetto lo esprimiamo per Venezia che gioca lunedì sera a Caserta.
 
Il programma, ore 18.15: Grissin Bon Reggio Emilia-Giorgio Tesi Group Pistoia (ore 12, Sky Sport1 HD); Manital Torino-Dolomiti Energia Trentino, Openjobmetis Varese-Enel Brindisi; Sidigas Avellino-Obiettivo Lavoro Bologna; Banco di Sardegna Sassari-Betaland Capo d’Orlando; Vanoli Cremona-Consultinvest Pesaro; EA7 Emporio Armani Milano-Vitasnella Cantù (ore 20.45, Rai Sport1).
Lunedì, ore 20.45: Pasta Reggia Caserta-Umana Reyer Venezia (Sky Sport2 HD).
 
La classifica: Milano p. 36, Reggio Emilia 34, Cremona 32, Avellino 30, Pistoia 26, Brindisi, Venezia, Trento e Sassari 22, Cantù 20, Caserta, Capo d’Orlando, Varese, Pesaro e Bologna, Torino 12.
 
 
VIRTUS ROMA, DOMANI L'ACEA GIOCA A SIENA
IL CLUB AL FIANCO DELLA FONDAZIONE BAMBINO GESU’

 
L’Acea rinnova una sfida ricca di contenuti, una rivalità che spesso ha varcato i confini del campo. Parliamo di Siena, della Mens Sana che domani pomeriggio Roma sfiderà nel palasport toscano di via Sclano. Non sono più i tempi degli scudetti, delle grandi squadre e degli straordinari campioni. Adesso si vivacchia in serie A2 e l’ex ricca Siena alle prese con i bilanci ha sanato solo in extremis la situazione debitoria con la Federazione.
La squadra toscana guidata da coach Alessandro Ramagli arriva da due vittorie consecutive negli scontri diretti con Agropoli e Agrigento che l’hanno proiettata al terzo posto in classifica a quota 30 punti. A guidare il suo attacco ci sono i due statunitensi Darryl Bryant e Christopher Roberts, rispettivamente autori di 17.4 e 16.2 punti per gara, mentre sotto canestro Dane DiLiegro si sta rivelando il miglior rimbalzista del campionato grazie ai 259 palloni catturati complessivamente, 10.4 di media a partita.
Anche la Virtus vive un periodo positivo grazie ai quattro successi conquistati nelle ultime cinque gare disputate, trascinata dal rendimento offensivo di Voskuil.
Ecco le parole di Attilio Caja: «Siena sta disputando un campionato molto importante, si è meritata questa posizione in classifica giocando un’ottima pallacanestro e superando i momenti di difficoltà vissuti nell’arco della stagione, per questo vanno fatti i complimenti alla squadra e a Ramagli per quanto dimostrato. E’ una squadra completa in ogni settore che gioca in maniera collettiva e fa dell’aggressività una caratteristica importante del proprio gioco, a partire da una difesa molto compatta».

Futuro da svelare
C’è però, per Roma, un futuro da definire. Un posto nei playoff è complicato mentre la (matematica) salvezza è quasi cosa fatta. Purtroppo, come sovente accade a Roma in casa Virtus, nessun segnale per quello che sarà. Nessun accenno di interessamento per i giocatori, nulla di nulla. Altro che i paventati progetti per il futuro e per costruire qualcosa di importante. Attilio Caja è tornato sulla panchina con entusiamo e con grande professionalità. Sapeva, il coach, che quest’anno il compito era dare serenità all’ambiente e salvare la squadra. Tutto ok, ma il futuro dell’allenatore sembra essere, la stagione prossima, lontano da Roma perché qui non c’è nulla, manca un progetto, si vive alla giornata. E in queste condizioni appare complicato costruire – o cercare di costruire – qualcosa di importante.
Intanto, la Virtus Roma scende in campo al fianco della Fondazione Bambino Gesù per la campagna sociale a sostegno della ricerca scientifica “Vite Coraggiose”. Il progetto si pone l’obiettivo di migliorare le cure per i bambini affetti da Malattie Rare, di cui l'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma è centro di riferimento.

La Virtus impegnata nel sociale
La Fondazione Bambino Gesù diventerà partner solidale della Virtus Roma dando il via a una collaborazione in grado di porre l’accento sui valori che animano e mettono in relazione lo sport e la ricerca, come il concetto di squadra, la passione, l’impegno, la disponibilità e il coraggio. Per questo giovedì 24 marzo alle ore 15 una rappresentativa composta da staff e giocatori incontrerà i piccoli pazienti nella Ludoteca dell’Ospedale romano presso la sede del Gianicolo.
 
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