«La proprietà americana ha rilevato il club diciamo in condizioni finanziarie non brillanti. Stiamo cercando di completare l'inversione di tendenza, investendo in nuovi giocatori e nuovi talenti. Grazie alla competenza e al valore del team di gestione, pensiamo che abbiamo completato la missione di riportare la squadra in Champions League», ha proseguito il dg in tournee con la squadra negli Usa.
Sull'argomento è stato intervistato anche il Ceo giallorosso, Italo Zanzi. «L'obiettivo è quello di essere il club migliore al mondo», ha detto Zanzi. «Siamo molto fortunati, ma anche attenti ad avere quella che riteniamo essere la migliore squadra di manager del calcio, che ha dimostrato la sua capacità di trovare talenti speciale a condizioni vantaggiose. Quando si arriva in un nuovo ambiente, in un nuovo paese - in particolare in una città come Roma che ha così tanta storia - bisogna stare attenti alla sensibilità», ha aggiunto il Ceo che è molto cauto sulla gestione del club.
«Quello che abbiamo trovato era sicuramente la tifoseria più appassionata nel mondo che in realtà vuole solo vincere. Quando ci si concentra sulle basi, vincendo sul campo e fuori dal campo, è più facile guadagnare la fiducia della gente. Siamo consapevoli -ha proseguito Zanzi- di dover essere sempre rispettosi. Non siamo entrati dicendo che il modo americano era il migliore o il modo italiano non andava bene. Al contrario, vogliamo solo essere i migliori. E vista tutta l'attenzione e il duro lavoro che abbiamo svolto, stiamo constatando che i giocatori vogliono venire a Roma oggi. È una meta ambita».
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