«Ma quale Champions» Tare smorza gli entusiasmi dei tifosi della Lazio: «Bergessio non serviva»

«Ma quale Champions» Tare smorza gli entusiasmi dei tifosi della Lazio: «Bergessio non serviva»
di Emiliano Bernardini
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Mercoledì 4 Febbraio 2015, 05:26 - Ultimo aggiornamento: 14:58
«Bisogna essere corretti, la Lazio ha sempre detto di puntare all'Europa. Stiamo facendo un grande campionato, non ci nascondiamo. Se raggiungiamo la Champions ben venga. Ma il primo passo è l'Europa» parole di Igli Tare. Il mancato acquisto di Bergessio può essere allora spiegato così: se il terzo posto non è l'obiettivo principale dei biancocelesti allora inutile mettere in organico una terza punta. Tanto più che i tempi per il recupero di Djordjevic si sono accorciati (comunque sarà costretto a saltare almeno altre 10 partite) e che si è scelto di puntare tutto sul giovane Perea. Fatto alzare apposta dalla panchina del Perugia nella speranza che Pioli compia l'ennesimo miracolo. Il mercato di gennaio lascia ancora una volta l'amaro in bocca ai tifosi laziali che speravano in un ulteriore sforzo per poter continuare a sognare. Ma come ama ripetere il presidente Lotito: «Lui non vende sogni ma solide realtà». E allora da oggi alla voce obiettivi stagionali togliete la parola Champions e scrivete Europa League.



EQUILIBRIO PRECARIO

Eppure tutto sembrava perfetto: Mauricio preso per sostituire l'infortunato Gentiletti. Hoedt e Morrison due colpi per il futuro. Poi la tegola Djordjevic, una estenuate trattativa con la Sampdoria per avere Bergessio conclusasi con la solita fumata nera. Il Ds Tare spiega: «Dopo la partita di Cesena ero convinto che non avremmo fatto nessun intervento finché ieri all'ora di pranzo l'agente di Bergessio ha cercato di fissare un appuntamento con me per chiarire la situazione. Siamo stati insieme e con molta chiarezza gli abbiamo detto che non avevamo necessità in attacco perché abbiamo Klose, Perea, Mauri e Keita che possono giocare in questa posizione». Tradotto nessuna necessità di puntellare una rosa che sta facendo bene, seppur falcidiata da tanti infortuni nei giocatori chiave. Da questa finestra di mercato la Lazio non è uscita affatto rinforzata, anzi verrebbe da dire indebolita se si confronta il mercato dei biancocelesti con quello del Napoli diretta concorrente per il terzo posto. Equilibrio precario dalle parti di Formello anche se Tare è di tutt'altro parere: «Le certezze ci sono. Klose ha dimostrato di essere in forma, Perea spero che la gente gli stia vicino come per Felipe Anderson. Tocca poi a lui fare la differenza». Congelate Miro, sperate nel risveglio del giovane colombiano per centrare l'Europa.