Quest’anno, Flavio Maria è già quota cinque reti, tra campionato e Coppa Italia.«Punto ad arrivare in doppia cifra», annuncia il ragazzo dell’Appio-Tuscolano. «Spero, così di regalare più punti possibili alla squadra in modo che possa ottenere quella salvezza che è nei nostri piani. E che lo faccia in maniera veloce». Pur essendo un '94, Colasanti rappresenta una sorta di "chioccia" nell'Almas dei giovani che Bruno Nulli e Carlo Galvanin stano gestendo con grande capacità e oculatezza. «E’ stato creato un gruppo giovane, pieno di entusiasmo, e questo è stato un motivo, che mi ha responsabilizzato, poiché io sono diventato imporvvisamente un giocatore anziano. Ma non sono spaventato, anzi...».
L’esperienza americana non è finita nel cassetto. «Se capita l’occasione ci ritorno . La prima volta nel calcio statunitense è stata bella, ora spero di farne un'altra altrettanto affascianante». "L'emigazione" necessaria perché su Colasanti non si sono (ancora) posati gli occhi degli osservatori delle squadre di Lega Pro. «Che invece farebbero bene a tenere d'occhio il ragazzo, al quale l'Eccellenza va davvero stretta», avverte il tecnico Bruno Nulli. «Flavio ha grandi doti, anche sul piano caratteriale, e soltanto chi non lo conosce ne può parlare male».
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