Soddisfatti il proprietario del club Zhang Jindong e il presidente Thohir che hanno fatto i complimenti a tecnico e squadra negli spogliatoi. In tribuna anche Moratti che chiarisce di non voler tornare all'Inter e benedice la gestione Suning. La scelta di Pioli sta cominciando a dare i primi frutti, anche perchè contro la Fiorentina si sono visti sprazi di ottimo calcio anche se con qualche momento di sofferenza. «Ho visto tantissime cose positive - conferma Pioli - e tante altre sulle quali dobbiamo lavorare. Credo che la squadra abbia le qualità per giocare un certo tipo di calcio, abbiamo sbagliato nel secondo tempo a gestire il pallone. Vogliamo comandare la partita. L'idea è di vincerle. Ora dobbiamo pensare subito alla prossima gara, contro un'altra avversaria che ci sta davanti in classifica, per cui dobbiamo essere concentrati».
L'Inter venerdì affronterà il Napoli e cercherà di recuperare ancora parte del terreno perso nel difficile avvio di stagione, trovando quella continuità finora mancata. Sousa esce da San Siro sconfitto ma si complimenta con la sua squadra che ha giocato a viso aperto nonostante l'inferiorità numerica per tutta la ripresa. Non commenta le decisioni arbitrali che lo hanno fatto infuriare durante la gara: «Quando la partita finisce, finisce. Non parlo di queste cose». Poi applaude i suoi giocatori: «Sono orgoglioso dei miei ragazzi, abbiamo incontrato una squadra di campioni. La gara di stasera conferma che siamo una grande squadra, riusciamo a giocare e creare contro tutti, sempre pensando a vincere. Oggi era una partita complessa soprattutto per la qualità degli avversari». Deve far riflettere però l'inizio choc della Fiorentina che ha subito tre gol in 19': «Dovevamo difendere meglio sia a livello individuale che settoriale.
Servono aggressività, coperture ed intensità: ci lavoriamo tutti i giorni, per leggere bene ogni situazione. La squadra mi segue ed hanno voglia di imparare: vengono agli allenamenti con fame».
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