Nazionale,Conte rimette in moto l'Italia
stasera gli azzurri a Bari contro l'Olanda

Nazionale,Conte rimette in moto l'Italia stasera gli azzurri a Bari contro l'Olanda
di Ugo Trani
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Giovedì 4 Settembre 2014, 10:25 - Ultimo aggiornamento: 19:30

dal nostro inviato a Bari

Da Natal a Bari: 72 giorni dopo il flop mondiale in Brasile, seconda eliminazione di fila al primo turno dopo quella in Sudafrica, l'Italia si ripresenta in campo per cercare di riabilitarsi. Il primo test l'amichevole di prestigio stasera contro l'Olanda, terza dietro la Germania e l'Argentina nel luglio scorso e capace di umiliare la Seleao di Scolari nella finalina di Brasilia.

Attualmente gli azzurri sono quattordicesimi nel ranking Fifa, posizione che fa arrossire. Per ricostruire l'immagine della nostra nazionale è stato chiamato Antonio Conte, con tre scudetti sul petto che, a valutarli correttamente, non sono solo titoli di coda del suo percorso di allenatore, ma i risultati di chi, salendo i gradini verso la gloria partendo dal basso, punta quotidianamente sul carattere e la professionalità per emergere. Sono i due pregi che il nuovo ct dovrà trasmettere al gruppo che il 24 giugno ha firmato l'ennesima resa vergognosa. Fuori dalla competizione, con giocatori svogliati e tatticamente allo sbando. Ad accompagnarlo nella notte del debutto, i suoi due grandi sponsor (il terzo, quello tecnico, gli garantisce mezzo ingaggio, cioè 2 milioni netti a stagione dei 4 complessivi): il presidente della Figc Carlo Tavecchio e il presidente della Lazio Claudio Lotito, consigliere federale che ormai di fatto ha la delega sulla Nazionale e che ieri, sul terreno zuppo di pioggia del San Nicola, si è presentato anche vestito con la tuta ufficiale.

STRISCIA NEGATIVA

Conte solo con la Juve (2011) è partito bene: 4 a 1 contro il Parma. Nelle altre esperienze pareggi con l'Arezzo (2006 in B), l'Atalanta (2009 in A) e il Siena (2010 in B), addirittura sconfitto quando, in corsa, fu chiamato a guidare proprio il Bari (2008 in B), con il quale ottenne però la promozione in A. Ma a preoccupare è il percorso recente dell'Italia, in grado di battere solo l'Inghilterra, a Manaus nella prima partita del mondiale, nelle ultime 10 gare disputate fin qui. E ancora peggio è il rendimento degli azzurri nelle amichevoli: unica vittoria in 15 partite contro il San Marino, pareggiando tra le altre contro la nazionale di Haiti e quella del Lussemburgo. Proprio al San Nicola, nell'agosto del 2011, il lontano successo contro una big: 2 a 1 contro la Spagna campione del mondo di De Bosque.

DECIMA A BARI

Conte avrebbe voluto iniziare contro avversari più modesti, cercando l'avvicinamento per gradi alle qualificazioni europee. Il calendario, senza più il test di metà agosto, non piace al nuovo ct che almeno comincia la nuova avventura da Bari, città che lo ha apprezzato per un anno e mezzo fino alla serie A e che al tempo stesso non mai visto sconfitte azzurre (9 precedenti, 8 vittorie e 1 pareggio). Negli ultimi 40 anni solo 3 ct (su 11) hanno, però, vinto la prima partita. L'ultimo a riuscirci, il 5 settembre del '98 a Liverpool, fu Zoff, superando il Galles 2 a 0 all'inizio delle qualificazioni europee. Sono passati 16 anni.

PREMIO AL SASSUOLO

L'unica novità è il debutto di Simone Zaza, 23 anni, centravanti di Eusebio Di Francesco che il club emiliano ha pagato 7 milioni e mezzo (per metà cartellino: ora è diviso con la Juve). Finora convocato solo per due stage (marzo e aprile scorsi) da Prandelli, il suo impiego, in tandem con Immobile, sa tanto di svolta. Il Sassuolo è l'unica squadra della nostra serie A ad aver presentato solo italiani nella formazione titolare e il ct ne tiene subito conto. Marchisio giocherà tutta la gara perché squalificato per Oslo, martedì contro la Norvegia. El Shaarawy ha un problema alla caviglia. In porta Sirigu, in entrambi i tempi, perché i cambi sono solo 6 e Buffon non è da conoscere. De Rossi, regista nel 3-5-2, sarà dunque il capitano (98° match azzurro). In difesa Astori nella difesa a tre con Ranocchia e Bonucci che hanno cominciato a giocare insieme proprio nel Bari.Guus Hiddink, 67 anni, torna sulla panchina dell'Olanda dopo l'esperienza di vent'anni fa (dal '95 al '98, con quarto posto al mondiale francese) e dopo Louis van Gaal che è appena andato alla United. Dovrà subito fare a meno dei titolari Robben e Vlaar.