Il giocatore della Juventus Medhi Benatia, franco-marocchino, è stato vittima di un insulto a sfondo razzista nel corso della preparazione a una diretta tv della Rai dopo il derby della Mole. «Cosa dici, marocchino di m...» è la frase sentita in cuffia dal giocatore, ma non andata in onda, e riferita poi, nella sala stampa dello “Stadium”, dall'ufficio stampa del club bianconero. Il giocatore ha lasciato immediatamente la postazione. Ma non è stato possibile, finora, risalire a chi ha pronunciato la frase. Anche Mihalojvic accusa di essere stato bersagliato di insulti, in questo caso dalla curva bianconera: «Parliamo tanto di razzismo in Italia, ma non più solo bianco o nero. Anche zingaro, o serbo, di m...Si parla di razzismo solo con bianchi e neri, se si tocca un popolo intero va tutto bene. Ma questa è l'Italia. Comunque, chi mi ha chiamato zingaro lo aspetto, me lo venga a dire in faccia. Sanno dove vivo, vediamo se hanno le palle».
«Rai è sinceramente dispiaciuta per il deplorevole episodio di razzismo che ha coinvolto il calciatore della Juventus Benatia durante la trasmissione Calcio Champagne e che per fortuna non è stato accessibile ai telespettatori non essendo andato in onda». È quanto si legge in una nota dell'azienda di Viale Mazzini, nella quale si precisa che «Rai ha messo in moto tutte le verifiche del caso per individuare il responsabile dell'accaduto e al momento gli approfondimenti tecnici istruiti portano a escludere che a pronunciare le inaccettabili frasi possa essere stato un dipendente dell'azienda. La ricerca andrà comunque avanti ma vista la gravità dell'accaduto Rai porge intanto la sua piena e totale solidarietà al calciatore e alla società per cui è tesserato».