«In questo inizio di campionato non vedo niente di diverso dal solito. Le punzecchiature tra Inter e Juve, i rendimenti altalenanti». Così Marcello Lippi a Radio anch'io sport, «certi risultati sono addebitati a una carenza di giocatori, invece sono dovuti a carenza di condizione e di lavoro». Quanto alla Juve, Lippi dice: «a Firenze non è piaciuta ma non dobbiamo pensare negativo, un'ora di gioco non fa testo». E quanto al tecnico Sarri: «magari non si aspettava a inizio di campionato di dover gestire una rosa così numerosa, lui che a Napoli aveva i titolarissimi. È una cosa un pò difficile, ma non credo siano questi i problemi. C'è stima reciproca con la società e una predisposizione mentale a sapere che cambiare modo di gioco e di allenarsi è una cosa che richiede tempo, e tutti i giocatori devono entrare in condizione». Sul tecnico dell'Inter: «Conte è un trascinatore, lo era anche da giocatore, lui vede la squadra come una realtà unica in cui tutti sono a disposizion
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