Monchi esce allo scoperto: «Il progetto Roma mi piace»

Il futuro direttore sportivo della Roma esce allo scoperto, se pur con qualche riserva. La scorsa settimana la conferenza stampa d’addio e ieri il saluto commosso ai tifosi del Siviglia: le tessere del mosaico stanno componendo il disegno di Pallotta per la prossima stagione, l’unico tassello mancante è quello dell’allenatore, ad oggi infatti, è ancora in forte dubbio la presenza di Luciano Spalletti in panchina. Monchi è atteso nella Capitale, da mercoledì in poi ogni giorno è buono (da Trigoria smentiscono una sua presenza al derby); sbrigate tutte le pratiche d'addio con il club andaluso non si nasconde: «In un’altra squadra spagnola non andrò. Mi vedo solo all’estero. La Roma? E’ l’offerta più concreta, sicuramente. Ma non è ancora chiusa. Ci siamo incontrati: ho ascoltato la loro offerta e gli ho spiegato come lavoro. Adesso ho ancora un po’ di tempo per valutare, ma la decisione finale non arriverà tra molto. Il progetto dei gallorossi mi piace, ma non sono gli unici ad avermi cercato. Ho ricevuto offerte anche dalla Francia e dall’Inghilterra», le sue parole all’emittente radiofonica spagnola “El Larguero”. La città di Roma, però, non è nuova a Monchi: «Nella Capitale ci sono già stato. E’ una bellissima città, ma l’ultima volta ho preso 6 gol (Roma-Siviglia 6-2 ndc)» Su Totti, invece, solo un sorriso.