Lazio, Pioli: «Serve una sterzata. La classifica? Incredulo, é colpa mia»

Lazio, Pioli: «Serve una sterzata. La classifica? Incredulo, é colpa mia»
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Domenica 28 Settembre 2014, 16:08 - Ultimo aggiornamento: 29 Settembre, 15:39
I tre punti sono l'unica cosa che conta: “A Palermo ci vuole una sterzata, siamo usciti male dall'ultima partita. Nelle prime tre giornate abbiamo mostrato continuit e crescita nonostante le due sconfitte, gioved invece non stato cos. Le responsabilit sono mie, abbiamo avuto difficolt per infortuni e ho dovuto cambiare per necessit, ma anche vero che sono pagato per gestire queste problematiche. Dovevamo fare una partita migliore e ottenere un diverso risultato". Fa mea culpa, Stefano Pioli, in conferenza stampa alla vigilia della sfida del Barbera: “Dovevo preparare meglio la squadra".



Il discorso al gruppo: "Ci sono momenti diversi nel corso del campionato, ora pretendo una prestazione aggressiva e determinata. Con i miei giocatori c'è stato un confronto normale, per cercare di restare uniti. Ho visto la voglia e la necessità di ripartire. Sappiamo che sarà lo stesso anche per il nostro avversario, che è tosto, rognoso e ha attaccanti di qualità. Dobbiamo muovere la nostra classifica".



Djordjevic e Keita verso il ritorno dal 1': "Devo ragionare, soprattutto nel reparto offensivo ho tanti giocatori. Ho sei elementi di ottimo livello, devono essere consapevoli che tre giocheranno dall'inizio e tre entreranno dopo per dare il proprio contributo, come hanno fatto Djordjevic e Keita giovedì sera. Abbiamo un giorno in meno per recuperare rispetto al Palermo, le gerarchie vere si vedranno dalla prossima partita. Non esiste un caso Keita. E' entrato bene contro l'Udinese, ha le qualità per diventare un campione, però deve migliorare in alcune situazioni".



Basta ancora out: "Dusan non ha recuperato dall'infortunio, non partirà con noi. Domani valuterò le scelte da fare".



La Lazio sembra una squadra senza personalità: "Non sono d'accordo. E' vero che i risultati non stanno arrivando, però abbiamo mostrato personalità sia San Siro che a Genova. Non è mai facile giocare e andare sotto al primo episodio contro. Anche giovedì la squadra ha provato fino alla fine a recuperare e meritava un risultato diverso".



Avanti con ottimismo: "Siamo in crisi, ma di risultati. Ci si esce mettendo dentro alla prestazione tutti gli accorgimenti necessari. Credo che si siano gettate le basi per far tornare forte questa Lazio. Ora servono i risultati".



Candreva potrebbe riposare: "Quando ci sono tre partite settimanali, per scelta non faccio giocare i calciatori per tre volte consecutive. In pochi giocheranno la terza, Candreva potrebbe essere uno di questi, l'ho visto bene in allenamento. Mi prendo la seduta di domattina per scegliere".



Mauri può essere la soluzione nuova: “E' una delle frecce che ho a disposizione. Io mi affido a tutti, qui non ci sono una vecchia e una giovane guardia. Vogliamo tutti i risultati e dovremo fare qualcosa in più per ottenerli. Quando vedo la classifica sono incredulo, e non solo un illuso. Dobbiamo migliorarlo velocemente".



Pioli torna da ex: "Sono già tornato a Palermo e ci ritorno sempre in modo positivo. E' stata un'esperienza troppo breve. Zamparini è uno schietto, come me. Le decisioni le prende sempre il presidente, in quel momento decise di esonerarmi".



I giocatori sono col mister: “E' racchiuso tutto nell'intervista di Klose. Loro hanno fiducia in me e viceversa. I risultati arriveranno presto".