Parma, arrestato Giampiero Manenti:
l'accusa è reimpiego di capitali illeciti
Lucarelli: «E' tutto uno schifo»

Parma, arrestato Giampiero Manenti: l'accusa è reimpiego di capitali illeciti Lucarelli: «E' tutto uno schifo»
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Mercoledì 18 Marzo 2015, 08:53 - Ultimo aggiornamento: 20:38
La svolta tanto attesa nella vicenda del parma è arrivata, ma in modo del tutto inatteso. Il presidente del club Giampietro Manenti è stato arrestato stamattina dagli uomini della Guardia di finanza nell’ambito dell’operazione denominata "GFB-Oculus", coordinata dalla Procura di Roma. L’accusa nei confronti del patron del Parma è di reimpiego di capitali illeciti.



L’operazione del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Roma ha portato all’arresto di 22 persone. Tra i reati contestati agli arrestati ci sono peculato e autoriciclaggio con l’aggravante del metodo mafioso. Da questa mattina sono in corso una sessantina di perquisizioni in varie città italiane.



I dettagli dell'operazione saranno illustrati in una conferenza stampa in programma alle ore 11 a Roma nella sede del Nucleo della Polizia tributaria della Guardia di finanza, alla presenza dei procuratori aggiunti Nello Rossi e Michele Prestipino.



Ispezione della Guardia di Finanza questa mattina a Collecchio. Negli uffici del Parma Fc si sono presentati sia gli agenti parmigiani che gli uomini del comando di Roma che stanno conducendo le indagini che hanno portato all'arresto di Giampietro Manenti.



«Lo dissi da subito: a Parma nessun spazio per i disonesti. Nessun sciacallo tocchi i parmigiani, la città e la nostra squadra», è il commento su twitter del sindaco di Parma, Federico Pizzarotti, all'arresto del presidente della società ducale, Giampietro Manenti, da parte della Guardia di Finanza con l'accusa di reimpiego di capitali illeciti.



Lucarelli si è fermato ai cancelli del centro sportivo di Collecchio per rispondere ai cronisti che gli chiedevano di commentare la notizia dell'arresto del presidente Giampietro Manenti. «Ho sentito, non ho niente da dire nel senso che prima vorrei capire bene quali sono le motivazioni, se c'entra o non c'entra il Parma», ha risposto. «Non mi sento di fare altre dichiarazioni - ha aggiunto Lucarelli - se non che ogni giorno prendiamo bastonate in faccia intendo come tifosi città, squadra. Mi auguro che prima o poi tutto questo finisca perchè onestamente non ne possiamo più. È da novembre che è difficile giocare per tutta una serie di motivazioni, andiamo avanti per le persone che abbiamo dietro ma verrebbe voglia di chiudere tutto una volta per tutte, perchè sta diventando una farsa. E dico questo con tristezza, obiettivamente: è tutto uno schifo».
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