Tommasi: «La proroga del commissariamento della Lega di A? Lascia parecchie perplessità»

«È una proroga che lascia parecchie perplessità. Noi non abbiamo votato contro e ci siamo astenuti nel rispetto dell'unanimità di una componente, pur non capendone i motivi». Damiano Tommasi spiega così, all'Adnkronos, la decisione dell'Assocalciatori di astenersi dal voto sulla proroga del commissariamento della Lega A fino al 29 gennaio, data delle elezioni Figc. Il via libera è arrivato oggi dal consiglio federale con il voto favorevole di tutte le componenti e l'astensione dei soli rappresentanti dei calciatori, Tommasi, Calcagno e Gama, collegati in conference call con via Allegri. «Ci lascia perplessi -sottolinea il numero uno dell'Aic- la richiesta di una proroga ulteriore fino alla scadenza elettorale per una lega che ormai da mesi non trova la quadra per nominare i suoi vertici»

Tommasi si sofferma poi sull'ipotesi, sempre più remota, di un commissariamento della Figc da parte del Coni: «Ad oggi, purtroppo o per fortuna, non ci sono le condizioni. Il commissario deve avere un fondamento giuridico e delle motivazioni che, mi sembra di capire, non sono emerse e probabilmente non emergerebbero neanche con le mancate nomine», rileva il numero uno dell'Aic, che oggi ha incassato l'apertura di Renzo Ulivieri a una sua eventuale candidatura per la presidenza della Figc («Noi lo sosterremmo», ha detto il presidente dell'Assoallenatori). «Riavvicinamento con l'Aiac? Con Ulivieri ci eravamo sentiti anche prima di questo consiglio federale, fa piacere avere il consenso degli allenatori ma ad oggi - ribadisce Tommasi - non sono candidato, è un tema ancora in stand by. Il mio nome circola da più parti, ma oggi siamo concentrati sui contenuti e su come far ripartire il calcio italiano».