Milan fermato sull'1-1 in casa del Torino
Vantaggio di Bacca, pari di Baselli

A Bacca ha risposto Baselli, il migliore in campo. All’Olimpico di Toro, nel giorno in cui è stata posata la prima pietra per la ricostruzione del nuovo Filadelfia che sarà pronto fra un anno (ospiterà gli allenamenti della prima squadra e le gare della Primavera), Toro e Milan si sono spartiti la posta in palio. I rossoneri avrebbero meritato di vincerla per quello che hanno fatto vedere fino al gol del colombiano, per la rabbia, la determinazione e la voglia che ci hanno messo. Poi quando hanno subito il pareggio, hanno rischiato pure di perderla. Perché i granata si sono dimostrati un osso duro, forse ne avevano un po’ di più nelle gambe. Di Baselli il gol che ha riportato in equilibrio una gara che è stato indirizzata dalle rispettive panchine.

Prima Mihajlovic con l’avvicendamento fra Luiz Adriano e Bacca. Il tecnico serbo ha dimostrato che i moduli contano meno delle intuizioni. Poi Ventura che ha richiamato Zappacosta, inserendo Belotti. E’ stato proprio l’ex ariete del Palermo a toccare di testa per Baselli. Il destro del talento di Manebrio ha sorpreso Diego Lopez non esente da colpe. Bruttino il primo tempo. Prevedibili le giocate, lento il ritmo.

Mihajlovic aveva presentato un 4-3-3 più equilibrato con l’ex Cerci (fischiatissimo) e Bonaventura esterni alti a supporto di Luiz Adriano. I rossoneri hanno fatto vedere qualcosa in più di un Toro che si è limitato a controllare. Pochissime le ripartenze dei granata, che non hanno mai tirato in porta prima dell’intervallo. Ventura l’aveva preparata così, blindando il 3-5-2. Pochissimi i palloni giocabili per Quagliarella e Maxi Lopez.

Due i sussulti: un tiro di Montolivo disinnescato in due tempi da Padelli e una punizione di Bonaventura che ha dato solo l’illusione del gol, spegnendosi sull’esterno della rete. Nello spicchio di curva riservata ai tifosi rossoneri non è passata inosservata la contestazione verso Galliani con tanto di striscione eloquente: «17/10/2015: società, mister e giocatori: per questa curva che da sempre vi incoraggia, siete già all'ultima spiaggia». Il tempo sembra essere scaduto.

Galliani prima del fischio d’inizio però aveva «tranquillizzato» Mihajlovic: «Non è decisiva per Sinisa». E’ stato lui dalla panchina ad indirizzarla, cambiando Luiz Adriano per Bacca. Micidiale il destro del colombiano ben assistito da Bertolacci. Ventura aveva iintuito che avrebbe dovuto fare qualcosa. Detto, fatto. Fuori un deludente Zappacosta, dentro Belotti, una punta. Il tocco dell’ex attaccante del Palermo è stato determinante per Baselli. La gara si è infiammata. Il Toro si è svegliato. E’ andato vicino al raddoppio con Maxi Lopez. Il Milan ha gettato il cuore oltre l’ostacolo nel finale. Cerci fischiatissimo al momento del cambio ha risposto con un applauso di stizza verso il suo ex pubblico. E’ stato l’ultimo sussulto. E’ finita così. Un gol a testa, un punto per parte.

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