«Credo che la Juve se lo possa permettere. Paul è un nostro giocatore - dice Massimiliano Allegri -. Poi è normale che lo voglia tutta Europa, ha 21 anni ed è uno dei migliori centrocampisti al mondo».
L'attualità è naturalmente la prova convincente contro gli scaligeri, con le seconde linee ritrovatesi a fare movimenti degni delle prime. «Sono contento per l'ottima risposta della squadra, è importante che chi è stato chiamato in causa abbia offerto una prova del genere - sottolinea il tecnico bianconero -. È necessario affrontare tutte le partite con questo spirito, questa voglia, questa determinazione. Una serata così mi rende ancora più sereno e tranquillo in caso di assenza di quelli che sono considerati titolari. L'unico neo è il gol che abbiamo subito su calcio piazzato: è il secondo in quattro giorni e in questo dobbiamo migliorare».
Il tecnico bianconero applaude Pepe e Giovinco: «Vederli in queste condizioni è stato molto bello e sono molto contento per loro. Sebastian mi ha dato una bella risposta; alcuni giocatori impiegati meno vogliono andare via ma non mi sembra il suo caso. Pereyra ha grandi margini di miglioramento, deve credere di più nei suoi mezzi. Coman da esterno d'attacco nell'uno contro uno è devastante. Il 4-3-3? È un sistema di gioco che potremmo riproporre, la squadra ha risposto molto bene».
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