Che c'è di vero? Un annuncio troppo frettoloso del giocatore o uno scherzo di qualche amico o di qualcuno che in qualche modo è riuscito a loggarsi nel profilo del giocatore?
La spiegazione l'ha fornita poco dopo lo stesso Cerci, intervenendo telefonicamente a Sky Sport 24. «Non sono un giocatore dell'Atletico Madrid, non ho sctitto io quel tweet - ha spiegato il giocatore - Qualcuno ha utilizzato il mio profilo. Agirò per vie legali per capire come sia potuto accadere».
© RIPRODUZIONE RISERVATA