De Vrij cambia la Lazio: l'olandese fermo ancora a lungo, Lotito avrebbe già un accordo per Tonelli

Lorenzo Tonelli
di Alberto Abbate e Emiliano Bernardini
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Venerdì 15 Aprile 2016, 09:13 - Ultimo aggiornamento: 09:18
Corri, Stefan, corri. Nel vento, sulla sabbia, scatta, salta, fatica in palestra. De Vrij vuole tornare il prima possibile in campo a tutti i costi. Non ce la fa più a stare lontano dai suoi compagni. Dai video che posta sui social network, sembrerebbe avvicinarsi al lieto fine. Invece, qualcosa che scricchiola c'è ancora e non è solo il suo ginocchio. C'entra la paura. L'olandese si è sottoposto a due operazioni, una in estate all'inguine e una a novembre per porre rimedio a un buco della cartilagine. Interventi riusciti al cento per cento, ma restano dubbi sui tempi di guarigione. A livello inguinale de Vrij avverte ancora dei fastidi, che non gli fanno certo dormire sonni tranquilli. Il ginocchio, invece, secondo un parere clinico, è guarito, ma resta da capire come risponderà l'articolazione agli sforzi continui a cui verrà sottoposta. In particolare ai cambi di direzione e al lavoro giornaliero. Soprattutto perché il problema non è di origine traumatico, ma infiammatorio. Soltanto il tempo potrà dire se sarà pronto o no per il ritiro estivo. L'ultima visita fatta in Belgio ad Anversa dal dottor Lagae non ha dissipato i dubbi e il centrale olandese potrebbe non essere pronto nemmeno per l'inizio del campionato. Oltre ai tempi di recupero, poi, c'è un interrogativo legato alla forma in cui tornerà a mangiarsi l'erba. Sarà lo stesso dell'anno scorso da subito o avrà bisogno di un importante rodaggio? Nelle stanze di Formello ci si pongono tante domande soprattutto perché quest'anno non si potrà sbagliare nemmeno una mossa sul mercato. E l'esperienza Gentiletti, ci si augura, ha forse insegnato qualcosa.

DA EMPOLI A EMPOLI
Da Empoli ad Empoli tanto, troppo è cambiato e ora è tempo di ricostruire dalle macerie. Anche la carriera di De Vrij. Proprio un anno fa, il 12 aprile 2015, contro il club toscano, Stefan aveva sentito il primo crack alla cartilagine del ginocchio sinistro. Ironia del destino, da Empoli potrebbe arrivare il suo compagno e/o sostituto. Non è un caso che da mesi ormai la Lazio lavori sotto traccia per Lorenzo Tonelli: «Siete pronti a vederlo a Roma?», se la ridono dall'entourage.  Magari si riferiscono solo a domenica e magari il difensore, abbagliato dal tramonto, potrebbe persino sbagliare panchina. La Lazio ha già l'accordo col giocatore, lui si vede a giugno con la sciarpetta biancoceleste a Fiumicino. Ma occhio a dare tutto per scontato: la società toscana è infastidita dai continui rumors che gridano affare-fatto, ha capito che Lotito e Tare hanno tramato alle spalle. Per questo a Empoli s'affannano a dire che il loro fiore all'occhiello potrebbe trasferirsi altrove. Solita storia, che rischia di scatenare una “guerra”, con Tonelli ceduto poi a qualunque altro club (Juve, Napoli, Roma?) dovesse offrire gli stessi soldi biancocelesti: la proposta che sarà formulata all'Empoli sarà di 2 milioni subito più 6 l'anno successivo. Al massimo Lotito arriverà a 10 totali, non di più. A questo punto dovrà essere bravo l'agente di Tonelli, Sommella, e lavorare con la diplomazia. Ci sarebbe anche de Roon dell'Atalanta tra i nomi caldi.

BLITZ PER IMMOBILE
Ieri intanto lo stesso Sommella era a Siviglia per “liberare” Immobile, altro suo assistito, e informare il club iberico dei sondaggi fatti per l'attaccante napoletano. Entro giugno il Torino difficilmente riscatterà Ciro per 11 milioni e questo era soltanto un prezzo di favore per i granata. Il Siviglia non ha alcuna intenzione di riaverlo alla base, alle altre pretendenti chiederà 15 milioni, ma l'impressione è che a 13 la Lazio possa spuntarla. Anche perché, buona notizia, pare essersi defilato il Milan dalla corsa a Immobile per il dopo Bacca: «La pista rossonera è sfumata», assicura Sommella. Sembra essere lui l'uomo di Lotito per il prossimo mercato.