Lazio, Gilardino ultima tentazione in attacco, le altre strade sono Matri, Borini e Adebayor

di Daniele Magliocchetti
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Sabato 22 Agosto 2015, 06:16 - Ultimo aggiornamento: 18:20
Attaccante sì, attaccante no. Pioli tiene aperta una porticina e, sotto sotto, strizza l'occhio a Gilardino. L'ex attaccante di Bologna e Fiorentina, che il tecnico biancoceleste ha avuto alle sue dipendenze proprio in rossoblù e con il quale è rimasto in ottimi rapporti, ha un accordo con il Palermo. Se la Lazio dovesse fare davvero sul serio, a quel punto il giocatore sarebbe pronto a bloccare ogni cosa con Zamparini. L'innesto di Mauri è considerato importante per il reparto offensivo, ma è anche vero che le condizioni di Klose e Djordjevic sono da valutare. Le situazioni di entrambi gli attaccanti sembrano essere meno gravi del previsto, ma il tempo stringe e la Champions rappresenta uno spartiacque fondamentale. Società e tecnico sono soddisfatti della rosa, ma con l'ingresso nell'Europa che conta tutto resta aperto e possibile.

LA STRATEGIA
La concentrazione è per il ritorno a Leverkusen, ma in questi giorni il diesse Tare, dopo aver ceduto Perea e Alfaro, sta lavorando anche per piazzare Gonzalez e Cana, abbassare ulteriormente il tetto ingaggi e avere ancora più margine di manovra per eventuali nuove operazioni in entrata. Nonostante le parole di ieri e verificate attentamente le condizioni dei due attaccanti centrali, al tecnico non dispiacerebbe avere in organico una punta in più. L'ipotesi Gila resta in piedi, anche se bisognerà vedere quanto tempo sarebbe disposto ad attendere il giocatore. In più non sono da sottovalutare pure le altre idee di questi giorni che portano a Matri, Borini e Adebayor. Con una Lazio in Champions League e con tanti soldi a disposizione, i dirigenti biancocelesti avrebbero più scelta, più voglia e soprattutto più serenità nel tentare un ultimo colpo di mercato. Che poi sia Gilardino, Matri o un altro nome a sorpresa anche per il centrocampo si vedrà. La certezza è che allo stato attuale ogni discorso resta aperto, anche se tutto o quasi dipenderà da quello che succederà mercoledì prossimo contro il Bayer Leverkusen.