Il Mondiale F1 del 2015 avrà 21 Gran Premi:
c'è la safety car virtuale, via i doppi punti

Sebastian Vettel su Ferrari
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Mercoledì 3 Dicembre 2014, 18:54 - Ultimo aggiornamento: 6 Dicembre, 07:56

DOHA - Il ritorno del Gran Premio della Corea del Sud in Formula 1: è questa la principale novità del calendario 2015 del Campionato del mondo che prevede per la prima volta 21 gare da marzo a novembre e convalidato dalla federazione automobilistica internazionale a Doha. Come previsto e già annunciato dal Consiglio Mondiale della Fia a settembre a Pechino, il Gp del Messico tonerà in calendario e si correrà l'1 novembre. Cambiano le date dei Gp di Cina, Bahrein, Stati Uniti e Messico. Da annotare le date del 15 marzo, con l'avvio della stagione in Australia, il 24 maggio per il Gp di Monaco e il 6 settembre l'appuntamento con il Gran Premio d'Italia a Monza.

Cambi anche al regolamento, con una imprevista retromarcia.

Dopo i test effettuati quest'anno il Consiglio Mondiale della Fia ha dato il via libera all'introduzione a partire dal 2015 della safety car virtuale al fine di ridurre la velocità dei piloti in pista senza l'ingresso della macchina di sicurezza. La nuova procedura, spiega la Fia, può essere avviata su ordine della direzione di gara quando può esserci un rischio per la sicurezza e le circostanze non sono tali da giustificare l'uso di una vera e propria safety car. A livello di regolamento tecnico è stato aumentato a 702 chili (prima era di 701 kg) il peso minimo delle monoposto senza carburante. Il Consiglio Mondiale della Fia ha anche approvato una proposta di modifica dei criteri per la concessione della super licenza a partire dal 2016: per ottenerla sarà necessario avere la patente di guida e almeno 18 anni, oltre ad un'esperienza di almeno 2 anni nelle formule minori e altri requisiti legati ai risultati ottenuti.

Marcia indietro invece sul doppio punteggio all'ultima gara del Mondiale di F1. La controversa norma è stata ufficialmente cancellata, dopo una sola stagione, dal Consiglio Mondiale della Fia riunito a Doha. La novità era stata fortemente voluta da Bernie Ecclestone per mantenere alto l'interesse del pubblico e il Mondiale in bilico fino alla fine, ma è stata accolta con scetticismo dalla maggior parte delle scuderie e non ha riscosso grande successo fra gli appassionati della F1.

La regola dei doppi punti tra l'altro non ha influito sul verdetto più importante del Mondiale 2014 dal momento che Lewis Hamilton, giunto a Yas Marina da leader iridato, ha tenuto dietro il compagno di squadra Nico Rosberg e festeggiato il bis iridato.