La stella di Parigi è Jelena Ostapenko e ha tutta l'intenzione di continuare ad esserlo. Oggi era il suo compleanno e si è regalata a 20 anni la sua prima finale in un torneo dello Slam rovinando la medesima ricorrenza a Timea Bacsinszky, che per uno strano incrocio del destino oggi di anni ne compiva 28. La svizzera ha preso sberle in faccia a destra e sinistra e non deve essere stato piacevole in un palcoscenico prestigioso come : è stata abbattuta da un ciclone con le lentiggini e lo sguardo da bambina, ma con una furia agonistica da paura. Il suo è un tennis ad alto rischio, di soli vincenti, non fa differenza se di diritto o di rovescio. E fa nulla se di tanto in tanto giocando sempre ad alta velocità va fuori giri. Le è successo nel secondo set dopo aver vinto il primo: era avanti 3-2 e ha perso 6-3 consentendo alla Bacsinszky, fasciata alla coscia destra, di allungare la partita al terzo. La Ostapenko si è imposta con il punteggio di 7-6 (4) 3-6 6-3 diventando la più giovane finalista a Parigi dai tempi di Ana Ivanovic: anche la serba aveva 20 anni quando raggiunse la finale al Roland Garros nel 2007. Sarà la sua quarta finale in carriera nel circuito maggiore e non ha ancora conquistato il titolo. Alla vigilia dello Slam parigino la lettone nata a Riga era numero 47: ora è già entrata tra le top 20 (al momento è numero 18).
La Ostapenko sabato in finale sfiderà Simona Halep, terza testa di serie. Dopo il match point annullato alla campionessa di Roma Elina Svitolina, la 25enne di Costanza, tra le giocatrici tatticamente più intelligenti del circuito, ha superato la Karolina Pliskova, seconda testa di serie, in tre set: 6-4 3-6 6-3 il punteggio. Il gioco della rumena meglio si adatta alla terra di quello della ceca: ha più pazienza e costruisce il punto, qualità fondamentali sul rosso. Nel terzo e decisivo parziale la Halep ha allungato fino al 4-1, ha avuto la palla del 5-1, ma ha subito la parziale rimonta della rivale fino al 4-3. La ceca ha tuttavia ha ancora ceduto il turno di servizio e a quel punto la Halep non si è fatta sfuggire l'occasione di chiudere alla battuta conquistando la seconda finale parigina dopo quella persa nel 2015 contro la Sharapova,. La Pliskova ha quindi fallito l'assalto alla vetta del ranking: avesse vinto avrebbe scavalcato la tedesca Angelique Kerber salendo in prima posizione già oggi. Traguardo che può centrare la Halep imponendosi sabato nella finale.