Wimbledon, Djokovic vince facile, Ferrer avanti. Lorenzi ko

Wimbledon, Djokovic vince facile, Ferrer avanti. Lorenzi ko
di Angelo Mancuso
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Giovedì 6 Luglio 2017, 15:56 - Ultimo aggiornamento: 7 Luglio, 19:31
Paolo Lorenzi si ferma al secondo turno di Wimbledon. Il 35enne senese, 32esima testa di serie, aveva finalmente sfatato il tabù erba vincendo al settimo tentativo un match nel tabellone principale. Dopo aver battuto all'esordio l'argentino Horacio Zeballos, si è arreso al secondo turno al Next Gen statunitense Jared Donaldson, 20enne di Providence, numero 67 del ranking mondiale: 6-4 7-6 (0) 6-7 ((0) 6-2 per il giovane americano. Nel secondo parziale Lorenzi ha avuto un set point sul 6-5 con l'avversario al turno di battuta. Dopo essersi aggiudicato il terzo al tie break, nel quarto ha pagato caro un piccolo calo: ha subito due break e il rivale gli è scappato via. Il terzo turno del 2016 agli US Open resta per il momento il miglior risultato dell'azzurro nei tornei dello Slam.

Domani tocca ai due azzurri rimasti in corsa al terzo turno: grande attesa per Fabio Fognini, che sfida sul Centre Court il numero uno del mondo e campione in carica Andy Murray. In parità i precedenti (3-3) con il ligure che ha battuto di recente lo scozzese al Foro Italico sulla terra rossa. Camila Giorgi affronta l'ucraina Elina Svitolina, favorita numero 4 e vincitrice quest'anno a Roma.

Appena cinque game. Questo il bottino del 22enne ceco Adam Pavlasek, numero 136 Atp, alla prima presenza sui prati di Wimbledon contro Novak Djokovic, numero 2 del mondo: 6-2 6-2 6-1 per il serbo sul Court 1, proprio laddove lo scorso anno Nole aveva ceduto a sorpresa al gigante americano Querrey. Quel giorno si era spento qualcosa e da allora sono stati più dolori che gioie. Il trentenne di Belgrado è reduce dal successo a Eastbourne, ma ci vorranno test più probanti per capire quali siano le sue reali condizioni di forma. Sabato dovrà fare attenzione ad Ernests Gulbis. Il lettone è sprofondato vicino alla 600esima posizione mondiale a causa di una serie di problemi fisici, ma è dotato di un grande talento spesso nascosto da atteggiamenti eccentrici (il padre è uno degli uomini più ricchi della Lettonia). Il 28enne di Riga è stato a lungo fuori dal circuito e gioca con il ranking protetto ma tre anni fa era tra i top ten dopo aver raggiunto le semifinali al Roland Garros. Sull'erba londinese ha battuto in tre set l'argentino Juan Martin Del Potro: 6-4 6-4 7-6 (3).

Ha faticato un po' di più, ma solo nel primo set, Roger Federer per sbarazzarsi del serbo Dusan Lajovic, numero 79 ATP: 7-6 (0) 6-3 6-2. Per il 36enne svizzero, terza testa di serie, è il successo numero 86 a Wimbledon (nessuno come lui): ha ulteriormente staccato Connors che si è fermato a quota 84. Continua dunque la caccia all'ottavo titolo ai Championships, dove non trionfa dal 2012.

Sorpresa nel torneo femminile. Fuori al secondo turno Karolina Pliskova. La ceca, testa di serie numero 3, si è fatta sorprendere dalla slovacca Magdalena Rybarikova al termine di un match di cui sembrava avere il controllo. Era avanti di un set e di un break, ma si è arresa alla 29enne di Piestany, numero 87 WTA, in tre parziali: 3-6 7-5 6-2. Nonostante la sconfitta la Pliskova può ancora sperare di salire al numero uno del ranking: deve sperare che la rumena Simona Halep non arrivi in semifinale e che l'attuale numero uno Angelique Kerber, non arrivi in finale. Intanto la tedesca si è qualificata al terzo turno battendo per 7-5 7-5 la belga Kirsten Flipkens.

Avanza invece Garbine Muguruza, 14esima testa di serie e finalista a Wimbledon nel 2015.
La spagnola ha battuto per 6-2 6-4 l'altra belga Yanina Wickmayer.
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