Gessica Notaro e le nozze con il campione di equitazione Filippo Bologni, ecco chi è lui: carriera, età, curiosità

Chi è Filippo Bologni e come ha conosciuto la sua attuale moglie?

Gessica Notaro e le nozze con il campione di equitazione Filippo Bologni, ecco chi è lui: carriera, genitori, curiosità
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Sabato 23 Settembre 2023, 14:58 - Ultimo aggiornamento: 15:43

Gessica Notaro e il marito Filippo Bologni saranno ospiti di Silvia Toffanin alla puntata di Verissimo di oggi, 23 settembre, in onda alle 16.30 su Canale 5. I due si sono appena sposati nella meravigliosa tenuta di Venaria Reale, con più di 500 invitati e con tanto di carrozza e cavalli.

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Ma chi è Filippo Bologni e come ha conosciuto la sua attuale moglie, Gessica Notaro? Scopriamolo insieme!

Filippo Bologni, età e carriera 

Filippo Bologni, nato nel 1994, è un carabiniere e un campione italiano di equitazione specializzato nel salto a ostacoli. Ha iniziatoa gareggia già a 8 anni, mostrando da subito una'enorme passione per i cavalli e un grande talento in questo sport: a soli 12 anni partecipa infatti al suo primo Campionato Europeo. Nel corso della sua carriera, Filippo ha ottenuto numerosi successi, vincendo il campionato mondiale di salto a ostacoli ben 6 volte, oltre a due Campionati italiani Assoluti Pony e tre Campionati italiani Young.

L'incontro con Gessica Notaro

La storia tra Gessica Notaro e Filippo Bologni ha avuto inizio nel 2020 ed è stata resa ancora più speciale dalla proposta di matrimonio che lui le ha fatto. Durante il Gran Premio Longines Fei Jumping World Cup Competition, tenutosi a Fieracavalli di Verona proprio lo scorso novembre, Filippo si è inginocchiato davanti a Jessica per chiederle la mano: un gesto avvenuto non a caso avvenuto nello stesso posto in cui si sono incontrati quattro anni prima.

Gessica ha infatti condiviso il momento raccontando ai suoi fan: «Io e Filippo ci siamo incontrati un giorno in cui io facevo da testimonial e lui era stato chiamato da campione perché aveva vinto una gara di Coppa del Mondo. A un certo punto mi dice: perché non salti? E io: ma dove vado con un occhio coperto? I nostri limiti sono nella nostra testa, mi ha risposto lui.

Aveva ragione». 

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