Wimbledon, Errani e Vinci in finale
Le «cichis» si qualificano in due set
Federer -Djokovic la finale uomini

Sara Errani e Roberta Vinci in corsa per il quinto Slam
di Antonio De Florio
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Venerdì 4 Luglio 2014, 13:59 - Ultimo aggiornamento: 5 Luglio, 11:05
Per le due ragazze di Massa Lombarda e Taranto arriva la finale delle finali nel doppio, per completare il palmares dei quattro Grandi slam. A Wimbledon Sara Errani e Roberta Vinci si giocheranno oggi contro l'ungherese Timea Babos e la francese Kristina Mladenovic il quinto Major di una carriera che le pone al secondo posto nel ranking mondiale della specialità.



Le «cichis» in semi hanno asfaltato in due set la coppia ceco-cinese Hlavackova-Zheng (6-3, 6-2). Praticamente una passeggiata sull'erba del court 12 in cui Roberta Vinci ha espresso il suo miglior tennis di doppista con colpi di tocco a rete. Sara Errani naturalmente ha fatto la sua parte. Il servizio viaggia a velocità da crociera, ma sulla risposta delle avversarie lei riesce a spingere di più consentendo a Roby i suoi ricamini a volo.



Le azzurre subito sono salite sul 3-0 e poi 4-1 nel primo set, prima di chiudere con il parziale di 6-3. Partenza lanciata anche nella seconda frazione, con la fuga sul 4-1 e il 6-2 finale. Wimbledon è l'unico titolo della Slam che manca alla coppia romagnola-pugliese. Vinci e Errani vantano 8 finali negli ultimi 11 majors giocati nell'arco di due anni e mezzo. Da Melbourne 2012 ad oggi hanno conquistato 4 titoli (Roland Garros e US Open nel 2012, Australian Open 2013 e 2014) e giocato altre 3 finali (Australian Open 2012 e Roland Garros 2013 e 2014) oltre quella in programma domani.



A fine match dicono: “Non eravamo mai state in finale qui a Wimbledon, ci sembra un sogno”. E' forte il ricordo di due turni fa in cui hanno dovuto annullare sei match point alle gemelle ucraine Kichelov prima di assestare il loro.



Novak Djokovic è il primo finalista del torneo di Wimbledon. Il serbo, testa di serie N.1, in semi ha piegato con non poche difficoltà il bulgaro Grigor Dimitrov, undicesimo nel ranking Atp, per 6-4, 3-6, 7-6 (7-2), 7-6 (9-7). Il bulgaro, classe 1991, nel secondo e nel terzo set ha incantato il pubblico del Central Court, orfano di Andy Marray, che proprio lui ha mandato a casa nei quarti, con una demi-volée di rovescio e una serie di duelli acrobatici a rete.



"Go Maria", ha urlato un buon tempone dagli spalti. La superfidanzata Sharapova era nell'angolo del bulgaro protetta da occhialoni neri.



Nole è stato più essenziale e incisivo. Nella quarta partita ha annullato 4 set point e ha chiuso i conti al secondo match point. Affronterà domenica Roger Federer, testa di serie numero 4, che ha sconfitto il canadese Milos Raonic, in tre set 6/4 6/4 6/4 e in un'ora e 4 minuti.



Djokovic e Federer hanno duellato ben 34 volte e Roger è di due misure più avanti, 18 a 16 – e negli Slam una di più, 6 a 5 – ma quella che fu la prima finale di Slam di Nole Djokovic, nel 2007 agli Us Open e proprio contro Roger Federer che vinse, è rimasta anche la loro unica finale di Slam. Sull'erba di Wimbledon re Roger, a 33 anni, punta all'ottava corona.
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