Breda sposta il lavoro sulla "testa" della Ternana

L'allenatore vuole che la squadra risolva i problemi di gestione: «Ora basta subire gol nel finale, lavoreremo su alcune cose, attenti che in bassa classifica non molla nessuno»

Breda sposta il lavoro sulla "testa" della Ternana
di Paolo Grassi
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Martedì 12 Marzo 2024, 07:54 - Ultimo aggiornamento: 09:26

Gol presi e punti presi nei finali di gara, poca incisività sulle situazioni di palla inattiva. Problemi vecchi, ma è arrivato il momento di lavorare per eliminarli prima possibile. Per puntare alla salvezza, è indispensabile. Allenamento di ripresa all'antistadio sotto la pioggia battente e con i riflettori azionati in anticipo. Luci accese, sulla Ternana, per cominciare a lavorare subito e seriamente sugli aspetti dove la luce dell'attenzione, invece, si spegne in anticipo di punto in bianco poco prima della fine delle partite.

Maggiore attenzione nei finali di gara nella gestione delle situazioni e dei risultati, ma anche maggiore incisività su quei calci piazzati dai quali ancora si raccoglie poco e nulla e dai quali si continuano, invece, a prendere gol troppo pesanti. La settimana di lavoro che porta alla partita interna con il Cosenza è cominciata con un occhio di riguardo a questi due aspetti, dopo la beffa di Pisa. L'allenatore Roberto Breda è il primo ad aver capito che i gol sbagliati e le partite buttate via nei minuti finali non sono più solo una questione di sfortuna. «Anche stavolta - ammette - non è stata solo una beffa, visto che tante altre volte abbiamo preso dei gol alla fine.

Adesso dobbiamo essere bravi a non aggrapparci al caso e alla sfortuna, ma a migliorare alcune cose». Ci sono, poi, anche gli episodi di una partita, quasi mai a favore della Ternana. «Dobbiamo lavorare pure su quelli - aggiunge - per imparare a diventare più determinanti». Come, poi, lo sono gli altri. Specialmente sulle palle inattive, dove la Ternana continua a subire gol o situazioni di pericolo, senza però riuscire a capitalizzare quelle a favore.

Il Cosenza potrebbe essere già un bel banco di prova anche su questo. La società silana ha puntato sul cambio della guida tecnica. Esonerato Fabio Caserta e scelta ricaduta su William Viali, pronto a tornare su una panchina di serie B dopo la parentesi iniziale ad Ascoli finita a novembre. Si potrebbe, dunque, trovare un Cosenza guardingo, concentrato sull'attenzione a non prestare il fianco e a non concedere spazi. A quel punto, saper colpire al momento giusto, con un episodio a favore o da una palla inattiva, diventerebbe cruciale. Su questi aspetti, sicuramente Breda incentrerà il lavoro della settimana. Ieri, alla ripresa, spazio ancora all'intensità e al ritmo di gioco. Quella è una caratteristica che alla quadra non manca e l'ha avuta anche nelle ultime partite, compresa quella di Pisa. Dopo un'analisi dei filmati e delle statistiche legate alle fasi delle gare fatali ai suoi, nelle sedute a porte chiuse l'allenatore è pronto a lavorare nello specifico sotto l'aspetto tecnico e tattico sui piazzati e sotto l'aspetto mentale sulla gestione dei palloni in determinati momenti delle gare. Anche perché la lotta alla salvezza, con un'altra partita in meno, resta ancora difficile. «Dietro, non molla nessuno - osserva ancora il tecnico - e ci si deve sudare duramente ogni posizione. La serie B è sempre dura, soprattutto nelle sue fasi finali».

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