Calcio violento: pezzi d'albero contro
la panchina avversaria, stangata società

I provvedimenti del giudice sportivo sul calcio umbro
di Riccardo Gasperini
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Giovedì 6 Marzo 2014, 17:02 - Ultimo aggiornamento: 18:51
PERUGIA - L’ultimo bilancio tracciato dal giudice sportivo Marco Brusco racconta una giornata di campionato tranquilla in Eccellenza. La pena pi pesante riguarda infatti due soli turni di stop a Cristian Silveri (Subasio)



Ma il volto meno bello del calcio non è rimasto nascosto, mostrandosi nelle categorie inferiori. In Promozione al Valfabbrica sono andati 250 euro di multa “per comportamento offensivo e minaccioso del pubblico nei confronti della terna arbitrale per l'intera durata della gara”.



Nella stessa categoria semaforo rosso per 4 turni ad Imadze Akherraz “per aver colpito con un pugno al volto un calciatore della squadra avversaria”. Raffica di multe in Prima categoria. Trecento euro al Papiano “perché un individuo riconducibile alla società ospite rivolgeva frasi ingiuriose e minacciose”. A chi? All’arbitro naturalmente, offeso anche in un altro caso con il Pontevilla che ha rimediato una multa da 250 euro. Al Macchie invece 350 euro perché “alcuni sostenitori, posizionati dietro la panchina ospite, lanciavano nei confronti di tesserati seduti pezzi di legno e rami di albero”.



Come se non bastassero pezzi di albero, spuntano fuori i petardi ed una multa da 200 euro al Piegaro. Il motivo? “All'inizio della gara venivano esplosi nel terreno di giuoco numerosi petardi. Durante la gara venivano esplosi altri petardi”. Chiude la pagina nera la seconda categoria.



Alla voce provvedimenti a carico di assistenti arbitro inibizione a Giacomo Cecchetti (Eugubina Calcio M.G.) fino al 21 marzo 2014 perché “mostrava il dito medio dopo il goal dell'eugubina”. Tre turni a riposo invece per Giorgio Minelli (Madonna Alta Perugia) “perché calpestava un avversario a terra con i tacchetti. Condotta violenta”.