Gubbio, a Cesena per tenere il Perugia nel mirino con il derby alle porte

Piero Braglia tecnico del Gubbio
di Massimo Boccucci
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Lunedì 11 Marzo 2024, 08:24 - Ultimo aggiornamento: 08:25

GUBBIO Piero Braglia sa cosa serve: fare risultato stasera a Cesena (lunedì 11 marzo, ore 20.30) per tenere sotto tiro il Perugia, che il tecnico rossoblù ha visto con lo staff in tribuna sabato scorso al Curi salire a +4 dopo la vittoria sull’Ancona, per presentarsi al derby di domenica prossima nel modo migliore. «Affrontiamo quella che è meritatmente la squadra migliore del girone - dice il tecnico rossoblù - con un organico di primissimo livello per la categoria in ogni reparto e in ogni zona del campo. Sarà una partita bella da giocare, da approcciare con il sorriso ma anche la giusta cattiveria sportiva per dimostrare di essere all'altezza di un avversario così forte. L'anno scorso in casa loro ci hanno letteralmente asfaltato e vorrei quest'anno vedere un epilogo diverso, a cominciare dal nostro atteggiamento e dalla prestazione, perchè poi il risultato è figlio di tanti fattori. Dovremo stare bene in campo, rimanere corti e aggressivi al tempo stesso, se vogliamo avere possibilità di contrastarli. Il Gubbio vale dal decimo posto in su, abbiamo ragazzi di valore e talento e possiamo senza dubbio chiudere bene questa stagione ma al contempo non dobbiamo essere caricati di troppe responsabilità perchè,  a parer mio, non siamo al momento in grado di reggerle».

Il Gubbio, che si lascia alle spalle la bufera sulle condizioni dello stadio e le contestazioni dei tifosi al sindaco Stirati, sa di affrontare la capolista fortissima e ferita dalla sconfitta a Carrara che ha interrotto la striscia di 8 successi filati dopo il precedente unico ko all’esordio a Olbia. Nel ritorno i rossoblù sono secondi con 24 punti (Cesena 28).

Tornano Udoh e Corsinelli dalla squalifica, così come il tecnico, e Mercadante va in panchina dopo l’infortunio, mentre Spina ha problemi fisici (out un mese). Ballottaggio in porta tra Vettorel e Greco.

Nelle file dei romagnoli sono fuori Saber, Ogunseye, Corazza, Donnarumma e Pieraccini. Braglia pensa di mettersi a specchio con Toscano (3-4-2-1) anche se con la difesa a 4 ha ottenuto risultati migliori. All’andata 1-1, a segno Di Massimo e Adamo coi cesenati in 10 dopo 3 minuti (Corazza espulso). Il Gubbio viene da 8 punti in 4 gare col Cesena che ha vinto 23 volte in 30 turni (76,77 per cento) per 74 punti in classifica (primato in C) e ha segnato 66 gol (2,2 a gara), con l’ultimo pari al Manuzzi lo scorso 17 dicembre (1-1 con la Torres).

L’ultimo ko in casa il 20 febbraio 2023 contro la Reggiana (1-2) e occhio a Cristian Shpendi (classe 2003, gemello di Stiven dell’Empoli), miglior marcatore della C con 19 reti. Derby personale per il portiere Pisseri (ex che ha sposato un’eugubina) e fattore Manuzzi con una media di 9.597 presenze a gara per 6.535 abbonati. Arbitra Carlo Rinaldi di Bassano, al quarto anno in Lega Pro.

Cesena (3-4-2-1): Pisseri; Piacentini, Prestia, Silvestri; Pierozzi, Francesconi, De Rose, Adamo; Berti, Kargbo; Shpendi. A disp.: Siano, Klinsmann, Pitti, Coccolo, Ciofi, David, Varone, Tampieri, Chiarello, Giovannini, Coveri. All.: Toscano

Gubbio (3-4-2-1): Vettorel; Pirrello, Signorini, Tozzuolo; Corsinelli, Mercati, Casolari, Dimarco; Di Massimo, Bernardotto; Udoh. A disp.: Greco, Morelli, Calabrese, Mercadante, Guerrini, Rosaia, Brambilla, Bumbu, Chierico, Desogus. All.: Braglia

Arbitro: Rinaldi di Bassano del Grappa 

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