PERUGIA - Si prende cura di un cane abbandonato che ha scelto casa sua come buen retiro, la Asl la multa perché non ha registrato il nuovo componente della famiglia, ma un giudice ribalta il risultato e alla fine costringe l'azienda sanitaria a pagare.
È finita così, davanti al giudice di pace Carlo Gambucci, la battaglia di una 55enne perugina che nel 2019 si era vista sanzionare dal Dipartimento di Prevenzione – Servizio veterinario di Perugia per essere stata trovata in casa con una dolcissima boxerina bianca e marrone, ma non iscritta all'anagrafe canina. Cane che, secondo il ricorso presentato dalla donna contro la multa, «da tempo girava intorno alla proprietà della signora – ricostruisce il giudice - e che la stessa, mossa da compassionevole amore verso gli animali, lo aveva preso in custodia sei giorni prima dell’intervento dell’Asl».