Papa Francesco il 28 aprile a Venezia per la Biennale: sei ore piene di discorsi, incontri, spostamenti (anche in motovedetta)

Papa Francesco il 28 aprile a Venezia per la Biennale: sei ore piene di discorsi, incontri, spostamenti (anche in motovedetta)
di Franca Giansoldati
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Lunedì 25 Marzo 2024, 17:58

La lettura di due discorsi e una omelia, spostamenti con l'elicottero e su una motovedetta: il primo viaggio di Papa Francesco di quest'anno per inaugurare la Biennale d'Arte a Venezia il 28 aprile prossimo sarà una visita concentrata in sei ore ma piuttosto impegnativa per l'ottantasettenne pontefice. Durante la sua permanenza nel capoluogo veneto avrà l'incontro più commovente: quello con le ottanta detenute nel cortile interno della Casa Circondariale della Giudecca dove è stata allestito nel Padiglione vaticano e un percorso di opere d'arte contemporanea tra cui un maxi affresco di Maurizio Cattelan, oltre che lavori di Claire Fontaine, Sonia Gomez, Corita Kent e Claire Tabouret. All'indomani della defaillance papale alla Messa delle Palme in Vaticano dove ha deciso all'ultimo momento di saltare la lunga omelia prevista (forse per accorciare i tempi della sua permanenza al freddo) il Vaticano ha reso noto l'intero programma veneziano pieno di appuntamenti, incontri, saluti e discorsi. 

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PROGRAMMA

A Venezia il Papa abbraccerà detenute, giovani e artisti, autorità e tantissimi ragazzi.

Secondo il programma ufficiale il Papa decollerà alle 6.30 dall’eliporto del Vaticano per atterrare intorno alle 8 nel Piazzale interno al carcere femminile, sull’Isola della Giudecca. Lì ad accoglierlo ci saranno il patriarca monsignor Francesco Moraglia, il provveditore Maria Milano Franco D’Aragona, il direttore Mariagrazia Felicita Bregoli e la comandante della Polizia Penitenziaria, Lara Boco.

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Subito dopo in motovedetta arriverà alla basilica della Salute per rivolgere un discorso ai ragazzi del veneto. Francesco accompagnato da una delegazione di giovani, attraverserà il ponte di barche che collega con Piazza San Marco e a dargli il benvenuto saranno Luca Zaia, presidente della Regione Veneto, Darco Pellos, prefetto di Venezia, e il sindaco Luigi Brugnaro. Il momento centrale della trasferta papale sarà la messa in piazza San Marco dove, al termine, entrerà a venerare le reliquie dell'Evangelista. Poi di nuovo in motovedetta raggiungerà l'eliporto del collegio navale Morosini a Sant'Elena. Congedandosi dalle autorità salirà sull'elicottero e nel primo pomeriggio sarà di nuovo in Vaticano.

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TASSE

I pellegrini che arriveranno a Venezia il 28 aprile per la visita dovranno pagare obbligatoriamente una tassa d'ingresso di 5 euro. Il Comune di Venezia e le autorità lagunari hanno stabilito che il nuovo regolamento sui flussi turistici - che entrerà in vigore il 25 aprile - non prevede esenzioni di sorta, né modifiche ad hoc. Di conseguenza, ha informato un articolo del Gazzettino, questo evento non farà eccezione.  «Abbiamo esaminato il caso riflette l'assessore al Bilancio, Michele Zuin giungendo alla conclusione che quello dell'arrivo del Papa sarà un momento importantissimo per la città, ma non possiamo fare differenze tra un evento e l'altro, poiché a Venezia ce ne sono molteplici. Abbiamo anche considerato che molti pellegrini verranno dalla diocesi e che la maggior parte saranno residenti nel Comune». Dunque svincolati sia dal pagamento del contributo che dalla prenotazione, che spetterà invece ai non veneziani.

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