Il tennis tavolo laziale fa tappa a Viterbo

Due fine settimana all'insegna del tennistavolo. Sono quelli che attendono la città di Viterbo che diventerà, a tutti gli effetti, la capitale del tennistavolo laziale: a più di un anno di distanza dall’ultimo torneo disputato nella regione, il mondo del tennistavolo laziale si ritroverà nella città dei papi, dove verranno messi in palio i pass per i campionati italiani di categoria che si svolgeranno il prossimo mese di  giungo a Riccione. Si partirà stamani alle 10 con il torneo di qualificazione riservato ai quarta categoria maschili. Sede della kermesse l’impianto del Cus, che verrà allestito con dodici tavoli per accogliere i 36 atleti partecipanti. Favoriti per la vittoria due giovani romani (classe 2001 e 2003 e teste di serie 1 e 3): Milo Rossetti (Cral dipendenti Comune di Roma) e l’ex campione italiano a squadre allievi Edoardo Caldarola (KingPong), insieme a loro i più esperti Massimo Mottola (Tt Maccheroni) e Ivan Riggi (Tt Eos Roma).

Sabato 27 sarà, invece, la volta dei quinta categoria maschili; mentre a seguire, nel pomeriggio, toccherà ai terza categoria. Anche qui a contendersi il titolo saranno i giovani Giorgio Mascoli (classe 2002 - KingPong) il campione italiano di quarta categoria in carica, classe 2003 Giorgio Paniccia (Top spin Frosinone).

Insieme a loro l’oriolese Giacomo Levati, il frusinate Federico D’Alessandris, il campione italiano a squadre juniores 2016 Alessandro Pizzi (KingPong) e il viterbese Luca Brinchi del Tt Eureka. Il giorno dopo, toccherà, invece, ai sesta categoria maschile, mentre nel pomeriggio spazio alle categorie femminili di quarta e quinta, che tingeranno di rosa la manifestazione. L'evento, organizzato dalla Fulmar in collaborazione con la società Tuscia tennistavolo, è nato grazie all'intesa tra la Fitet e l'Università della Tuscia con il prezioso contributo del Comune di Viterbo. «Siamo molto contenti che il tennistavolo laziale si è dato appuntamento a Viterbo per importanti gare di qualificazioni - ha detto il sindaco Giovanni Arena - il periodo che stiamo vivendo, purtroppo, non ci consente di valorizzare e promuovere questi tre appuntamenti come meriterebbero. E soprattutto non consente al pubblico di poter assistere alle gare di uno sport olimpico particolarmente apprezzato in Italia e non solo. Quando saremo fuori da questa pandemia - ha concluso il sindaco - Viterbo sarà ben lieta di collaborare con la Fitet e ospitare nuovamente i tornei, con spettatori, tifosi e amanti dello sport».