Lazio, è Lukaku la via per arrivare a Gabbiadini

Lazio, è Lukaku la via per arrivare a Gabbiadini
di Daniele Magliocchetti e Alberto Abbate
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Martedì 5 Giugno 2018, 11:41
In questo caso chiamatelo amore a Premier vista. Le offerte migliori piombano una dietro l’altra dall’Inghilterra, non è a un caso che – oltre al Napoli – a bussare a casa Inzaghi siano state anche squadre d’Oltremanica. Tutte pazze del gioco biancoceleste delle ultime stagioni, ma l’allenatore resterà a Roma, quindi al massimo cercherà di sfruttare le occasioni migliori per i suoi giocatori. Dopo l’affare Hoedt (15 milioni più tre di bonus), il Southampton sarebbe pronto a sbaragliare la concorrenza di Newcastle ed Everton e a ribussare a Formello per Lukaku (tra l’altro ancora in scadenza nel 2019, nonostante l’opzione di un anno) con una cifra di poco inferiore. Basterebbe a quel punto un conguaglio e la Lazio potrebbe riportare in Italia il vecchio pupillo Manolo Gabbiadini. Un’operazione pazzesca, quasi a costo zero, con Inzaghi che si ritroverebbe un degno compagno d’Immobile, tra l’altro più di movimento rispetto a Petagna, ritrattato da Tare negli ultimi mesi. La Lazio a breve risparmierà 1,8 milioni d’ingaggio di Djordjevic (svincolato, c’è il Chievo) per coprire quello della new entry. Ma dall’entourage dell’attaccante aspettano da tempo una chiamata, che ieri giuravano non essere ancora arrivata.
LA FASCIA
E non è arrivata nemmeno quella per il mondiale russo proprio per Lukaku: «Jordan non è al 100% della forma. Ha giocato una buona stagione con la Lazio – ha spiegato il Ct del Belgio, Martinez - ma da marzo ha sofferto vari infortuni, che dobbiamo tenere in considerazione». E anche la Lazio li tiene sempre più in conto. Per questo non gli ha rinnovato il contratto, è pronta a cederlo e si è già tuffata sul Genoa per Laxalt.
STRAKOSHA
Sono 30 i milioni che il Liverpool potrebbe versare alla Lazio per Strakosha. Thomas è stimato da Tare, ma per certe logiche nessuno è incedibile. Non è un caso che il direttore stia monitorando possibili numeri uno: dall’affare Sportiello, di rientro dal prestito alla Fiorentina, al nostalgico d’Italia Andujar, passando per nomi più blasonati come Casillas o addirittura in segreto il top campione d’Europa Rui Patricio, 30enne portiere svincolato dallo Sporting. Tutti lo danno al Napoli come dopo Reina, ma la regia del nuovo amico superprocuratore Mendes può far tutto. Soprattutto se poi riuscisse a metter mano su una bella manciata di commissioni dell’affare monstre estivo Milinkovic. Magari portandolo allo United del suo Special Mourinho, ma anche altrove con oltre 150 milioni. Alla fine nemmeno Kezman (come Calenda con Keita) porterebbe rancore, tutte le parti ci guadagnerebbero valigette d’amore.
 
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