Frosinone e Sora, esche di veleno in strada: cresce l’allarme per i gatti spariti

La segnalazione arriva da diversi cittadini secondo i quali nelle ultime ore ignoti avrebbero disseminato confezioni di veleno per topi

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di Roberta Pugliesi
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Sabato 27 Aprile 2024, 08:00

Rabbia e indignazione nella città di Cicerone e non solo. La segnalazione arriva da diversi cittadini secondo i quali nelle ultime ore ignoti avrebbero disseminato confezioni di veleno per topi, bustine di colore rosso, proprio nel punto esatto dove tutti i giorni mangiano i gatti del quartiere. Qualcuno non si vede da giorni ed il timore che possa aver ingerito quella sostanza di colore rosso che dovrebbe attirare i ratti per poi ucciderli è concreto. In piazza Conti, nella mattinata di ieri è stata rinvenuta della sostanza rossastra che tutti indicano proprio come la pasta velenosa usata per debellare per topi e ratti, una potente esca rodenticida usata da molti per il controllo d’infestazioni da topi e ratti. Contiene Difenacoum, principio attivo anticoagulante ed è molto appetibile per le specie di roditori. Forse però è stata ingerita anche da qualche cane e gatto con le conseguenze che si possono immaginare. «L’hanno lasciata – si afferma con rabbia nel centro storico – proprio dove i nostri gatti hanno le scodelline in cui mangiano tutti i giorni grazie alla generosità di alcuni residenti e commercianti. È evidente il tentativo di avvelenarli». C’è anche chi sostiene che difficilmente i gatti ingeriscano tali sostanze ma la certezza non esiste. Anche perché – è il sospetto – da alcuni giorni uno dei mici storici della piazza e dei dintorni, Miagolino il suo nome, non si vede più in giro. Magari si è allontanato, forse no ma si teme che abbia fatto una brutta fine. Da qui l’ennesima richiesta di potenziamento dell’impianto di videosorveglianza anche per la presenza di diverse attività di servizio e commerciali e di condotte alla guida troppo spesso pericolose. per tutti telecamere vuol dire maggiore sicurezza.

Sora

«Questa volta hanno oltrepassato ogni limite“, lamentano poi dalla vicina Sora dove alcuni residenti di zona Trecce e via Costantinopoli nei giorni scorsi hanno rinvenuto diverse polpette avvelenate vicino le loro abitazioni.

Era accaduto anche a Carnello dove tempo fa sono stati rinvenuti senza vita alcuni gattini ed un cagnolino. Sale la rabbia, in particolare fra alcune famiglie che ospitano da qualche mese cani e gatti in casa, animali da compagnia che non hanno mai dato fastidio a nessuno. a tutto questo si aggiunge il pericolo per i bambini che giocano dinanzi le abitazioni del quartiere e che potrebbero toccare con le mani le polpette avvelenate. Davvero una situazione insostenibile che sta generando preoccupazione e tensione: «Quello dell’avvelenamento degli animali attraverso bocconi killer è un problema molto noto e a cui non si riesce a porre freno anche perché questi vigliacchi disseminano le esche soprattutto di notte quando non li vede nessuno - lamentano -. è una morte atroce quella che fanno i nostri piccoli amici e questo è inaccettabile. sicuramente questi episodi servono per riflettere e far comprendere anche la necessità non soltanto di controlli da parte dei vigili ma anche di azioni mirate per prevenire sia il fenomeno del randagismo ma anche la presenza di tantissimi gatti». Molte città portano avanti campagne di sterilizzazione insieme alla creazione di colonie feline controllate, un segno di civiltà e di amore per gli animali che nel nostro territorio sembra però scarseggiare.

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