Può avvenire infatti che la consegna della corrispondenza sia resa difficile se non impossibile perché non c'è il nome e cognome del destinatario sul citofono o nella cassetta delle lettere, il che non permette la corretta identificazione. Poste Italiane ha quindi deciso di intervenire interessando direttamente i cittadini e donando loro le etichette per farsi identificare e rendere così più agevole il lavoro quotidiano del portalettere.
Particolarmente interessati da questa operazione sono i comuni con meno di 5.000 abitanti. Attraverso il progetto “Etichetta la cassetta”, i cittadini sono invitati anche a comunicare l’indirizzo aggiornato ai propri mittenti abituali, in particolare i fornitori delle utenze, altro elemento che spesso complica il servizio di recapito.
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